Imparare la Bibbia non dev’essere noioso. Ecco 3 modi divertenti per dare solide basi ai vostri figliQuando stavo crescendo, i miei genitori volevano che noi figli memorizzassimo le Scritture. Per me era facile e mia madre rendeva sempre la cosa divertente, e quindi ancora oggi conosco a memoria molte parti della Scrittura. Ho sempre voluto fare lo stesso con i miei figli. So quanto sia importante la memorizzazione per costruire percorsi neurali (che aiutano a sviluppare e ad affinare le funzioni cognitive), ma sono anche profondamente consapevole di come la mia conoscenza della Bibbia abbia arricchito la mia vita e mi abbia dato la forza per affrontare le difficoltà.
Tutti i genitori, però, sanno che anche la migliore intenzione non porta da nessuna parte se non è accompagnata dall’azione. Mi sono resa conto di quanto sia carente da questo punto di vista due settimane fa, quando mio figlio Lincoln, di 6 anni, è andato a una scuola estiva biblica e tornava ogni giorno recitando a memoria un nuovo versetto della Scrittura.
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Sono rimasta senza parole. Quel bambino, per quando ne sapessi, non aveva mai memorizzato niente prima di allora, e tuttavia ora stava memorizzando e amando ogni giorno dei versetti della Bibbia. Me li ripeteva varie volte mentre tornavamo a casa, durante la cena, prima di andare a dormire e in ogni altra occasione disponibile.
Era talmente emozionato per questa sua nuova capacità che ho deciso di cogliere l’opportunità per coinvolgere tutti i miei figli. In un’altra mossa a sorpresa, Lincoln – che non mi sarei aspettata fosse il più resistente – si è dimostrato desideroso di memorizzare dei versetti per il solo piacere di farlo. Erano invece i miei figli di 8 e 10 anni a non avere alcun interesse per la questione, nonostante in questo anno scolastico avessero imparato a memoria un sacco di cose, fino a quando non ho trovato la giusta motivazione… i dolci s’mores.
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I miei figli farebbero di tutto per gli s’mores, ma non sono un cibo estremamente sano, e quindi ho dovuto essere creativa. Mi sono resa conto che la motivazione in sé non contava troppo…
Far entusiasmare i bambini per il fatto di imparare a memoria le Scritture non riguarda tanto la motivazione, quanto la presentazione. Finché vedono l’opportunità di “guadagnare” qualcosa sono contenti, anche se non è niente di straordinario.
L’esecuzione della cosa non è stata facile quanto pensavo. A volte anche con la giusta motivazione i bambini faticano a memorizzare le cose. Ciò è particolarmente valido per i bambini più piccoli che non hanno ancora imparato a leggere. Ci sono però dei modi semplici per aiutare i figli a memorizzare i versetti della Bibbia, indipendentemente dalla loro età.
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1 Mettete le cose in musica
Tutti conoscono il potere della musica. Pensate alla sigla del cartone animato preferito dei vostri figli che vi ritrovate inavvertitamente a canticchiare mentre lavate i piatti. Scommetto che conoscete le parole come i vostri figli, no? Usate quel potere. Prendete quella canzone e trovate un versetto che ci si adatti. I bambini lo coglieranno più rapidamente di quanto credete… l’unico inconveniente è che dovrete ascoltare molto quel brano! Ma ne vale la pena…
2 Cancellatelo
Questo metodo funziona perfettamente coni bambini che sanno già leggere. Scrivete un versetto su una lavagnetta, fatelo leggere ad alta voce ai vostri figli, poi cancellate una parola e fateglielo rileggere inserendo anche la parola mancante. Continuate finché non avete cancellato tutto il versetto e vostro figlio riesce a ripeterlo perfettamente. Poi scrivete di nuovo il versetto e ripetete il processo, stavolta cancellando le parole in un ordine diverso. Dopo qualche giro di questo gioco, qualsiasi versetto rimarrà impresso nella mente di vostro figlio, e vi divertirete entrambi!
3 Mettetelo in scena
Incoraggiare i bambini a mettere in scena un versetto della Bibbia è un altro modo per collegare le parole alle emozioni, e aiuta i bambini a capire le parole in modo diverso. Sentono il significato sottostante piuttosto che capire i termini in sé, e questo forma ogni tipo di percorso neurale e aiuta i bambini a sviluppare l’intelligenza emotiva.
Questa tecnica viene applicata al meglio con le parti più drammatiche della Scrittura – il libro dei Giudici piuttosto che le Lettere, ad esempio (un suggerimento: state lontani dal Cantico dei Cantici).
Ci sono molti altri modi per aiutare i vostri figli a memorizzare dei versetti biblici, e quella che abbiamo indicato è solo la punta dell’iceberg. Usate questi metodi come punto di partenza, ma siate aperti a permettere che i vostri figli creino nuovi giochi per la memorizzazione.
Incoraggiare i vostri figli a memorizzare le Scritture riguarda molto più dell’allenamento e della formazione a livello cognitivo. È anche una sorta di allenamento spirituale, che aiuterà a imprimere la parola di Dio nel cuore dei vostri figli già da piccoli, e quando dovranno affrontare le sfide della vita avranno sempre un profondo pozzo di Verità a cui attingere.