Il Progetto Gubbio aiuta chi non ha una casa ad avere un posto sicuro in cui trascorrere qualche ora di calma
I quartieri Tenderloin di Mission di San Francisco (Stati Uniti) ospitano molti senzatetto. Il loro numero in quella zona è cresciuto molto dal 2004, raggiungendo cifre allarmanti nel 2008. È stato allora che Shelly Roder e padre Louis Vitale hanno avviato The Gubbio Project.
Il Progetto Gubbio viene realizzato nelle due parrocchie locali, San Bonifacio a Tenderloin e San Giovanni Evangelista nel distretto di Mission. Gli obiettivi dell’iniziativa sono tre: offrire ai senzatetto un luogo sicuro in cui poter riposare qualche ora, prendersi cura del benessere fisico, sociale, psicologico e spirituale degli ospiti senzatetto e coltivare un rapporto tra questi e la comunità.
Il progetto aiuta ad affrontare uno dei problemi sanitari più critici dei senzatetto: la privazione del sonno. Dalle 6.00, mentre si recita il Rosario in preparazione alla Messa mattutina, i senzatetto vengono accolti nei banchi di due terzi della chiesa, dove possono riposare per qualche ora. Nessuno pone domande o chiede nomi. Tutti sono i benvenuti.
Le chiese offrono coperte, calzini nuovi, kit igienici di base, cure per i piedi, servizi di cappellania, riferimenti a risorse esterne e perfino un servizio di fisioterapia. In quelle ore, i senzatetto possono dormire, pregare o solo sedersi e riposare un po’.
L’iniziativa rafforza davanti ai parrocchiani e alla comunità l’idea che il prossimo sono anche le persone che vivono in condizioni di estrema povertà. La comunità lavora per stabilire un legame tra i parrocchiani e i senzatetto, nello spirito di orientamento di Papa Benedetto XVI per il quale dobbiamo trattare i nostri fratelli e le nostre sorelle in un modo che ne riconosca la dignità umana.
Celebrare quotidianamente la Messa intorno ai senzatetto è un’esperienza piena di carità, e aiuta a ricordare ai più vulnerabili che non sono soli.
Il Progetto Gubbio porta il nome della città in cui secondo la leggenda San Francesco negoziò la pace tra i cittadini spaventati e un lupo. Il sito del progetto spiega:
“Francesco ha negoziato un accordo tra le due parti in conflitto, riconoscendo che con la comunicazione potrebbero trovare un terreno comune. Nei quartieri Tenderloin e Mission, a San Francisco, si convive da vicino con persone disperatamente povere, e a volte si verificano malintesi e conflitti. Il Progetto Gubbio è una risposta creativa a questa situazione, per aiutare i parrocchiani e chi visita la chiesa a collegarsi gli uni agli altri”.