Confermano la Presenza Reale di Gesù nell’EucaristiaUn miracolo eucaristico è un intervento prodigioso di Dio che cerca di confermare la fede nella presenza reale del Corpo e del Sangue di Cristo nell’Eucaristia. Ad esempio, quando le ostie consacrate non si corrompono anche se trascorrono centinaia di anni, o quando l’ostia diventa carne e il vino sangue del Signore, ma ci sono anche altre manifestazioni.
Il sito Milagres Eucarísticos do mundo presenta 5 Paesi dell’America Latina in cui si sono verificati questi miracoli:
1 Messico
Il 12 ottobre 2014, il vescovo di Cjilpancingo-Chilapa, monsignor Alejo Zavala, ha annunciato il riconoscimento del miracolo eucaristico avvenuto a Tixtla il 21 ottobre 2006. Nella lettera, il vescovo ha annunciato che “questo evento offre un segno meraviglioso dell’amore di Dio, che conferma la presenza reale di Gesù nell’Eucaristia. Nel mio ruolo come vescovo della diocesi, riconosco il carattere soprannaturale della serie di eventi riscontrati nell’ostia che sanguina di Tixtla. Dichiaro il caso un ‘segno divino’”.
Il miracolo è consistito in una sostanza rossastra fluita da un’ostia consacrata durante una Messa. Dopo le indagini scientifiche realizzate dal dottor Castañón Gómez, si è scoperto che la sostanza corrispondeva a sangue con emoglobina e DNA di origine umana, che proveniva dall’interno dell’ostia e conteneva gruppo sanguigno AB, simile a quello trovato nell’ostia di Lanciano e nella Sacra Sindone.
Gli scienziati e il comitato teologico hanno concluso che l’evento “non ha una spiegazione naturale; non c’è origine paranormale; non è attribuibile a manipolazione del nemico”.
2 Colombia
Il 31 gennaio 1906 si è verificato un maremoto sulla costa del Pacifico che ha provocato grandi danni in varie regioni. L’isola colombiana di Tumaco è sopravvissuta alla catastrofe per la fede dei suoi abitanti e alla benedizione data da padre Gerardo Larrondo con il Santissimo Sacramento.
Quel giorno il sacerdote esclamò: “Andiamo, figli miei, andiamo tutti alla spiaggia e che Dio abbia pietà di noi!” Andò dove si infrangevano le onde con il reliquiario in mano. Quando l’onda si avvicinò a lui e ai suoi parrocchiani, alzò l’ostia consacrata e fece il segno della croce in aria. Le persone iniziarono subito a gridare “Miracolo!” Le onde vennero fermate da una forza invisibile e il mare tornò alla normalità.
Leggi anche:
La Bellezza nel miracolo eucaristico di Siena
3 Argentina
Nella parrocchia di Santa Maria a Buenos Aires si sono verificati tre miracoli eucaristici negli anni 1992, 1994 e 1996.
Nel 1992, il sacerdote ha custodito alcuni frammenti di ostia consacrata in un recipiente con acqua, poi collocato nel tabernacolo perché si dissolvessero. Sette giorni dopo, però, i frammenti avevano un colore simile al sangue. La domenica successiva, per due Messe, sono state viste piccole gocce di sangue nelle patene con cui il sacerdote distribuiva la Comunione.
Nel 1994, durante la Messa dei bambini, il ministro dell’Eucaristia ha preso la pisside nel tabernacolo e ha visto una goccia di sangue che scorreva al lato.
Nel 1996, durante la Messa dell’Assunzione, un’ostia consacrata che era caduta è stata collocata in un recipiente con acqua perché si dissolvesse. In pochi giorni si era trasformata in sangue.
Il dottor Ricardo Castañón è stato chiamato dall’allora arcivescovo di Buenos Aires, il cardinale Jorge Mario Bergoglio (oggi Papa Francesco), per analizzare il miracolo il 15 agosto 1996.
Ecco cosa ha affermato: “Nel 2001 ho portato i miei campioni al professor Linolo, che ha identificato le cellule bianche e mi ha detto che con ogni probabilità corrispondevano al tessuto cardiaco. I risultati ottenuti dai campioni erano simili agli studi realizzati sull’ostia del miracolo di Lanciano”.
“Nel 2002 abbiamo inviato il campione al professor John Walker, all’Università di Sydney, in Australia, che ha confermato che i campioni avevano globuli bianchi e cellule muscolari intatte, e tutti sanno che i globuli bianchi fuori dal nostro corpo si disintegrano dopo 15 minuti, ed erano già trascorsi 6 anni”, ha spiegato.
4 Venezuela
L’8 dicembre 1991, padre Otty Ossa Aristizábal ha celebrato la Messa nella cappella del Santuario di Betania, a Cúa (nello Stato di Miranda), e durante la consacrazione ha visto che l’ostia sanguinava.
L’ostia miracolosa è conservata nella città di Los Teques, nel convento delle Religiose Agostiniane Recollette del Sacro Cuore di Gesù, dov’è esposta permanentemente e riceve ogni anno la visita di molti pellegrini.
Si sono verificati molti eventi prodigiosi collegati all’ostia del miracolo, e un giovane statunitense ha filmato l’ostia miracolosa che pulsava come un cuore mentre veniva mostrata ai fedeli.
Leggi anche:
Tra carne e pane: l’autopsia di un miracolo eucaristico
5 Perù
Il miracolo eucaristico si è verificato nel distretto di Puerto Eten (Chiclayo) nel 1649. In questo caso, in un’ostia che era stata esposta per l’adorazione pubblica sono apparsi per 15 minuti il Bambino Gesù e tre cuori risplendenti, bianchi, uniti tra loro, a simboleggiare la Santissima Trinità.
La festa in suo onore si celebra il 12 luglio, con il trasferimento dell’immagine del Bambino del Miracolo dal suo santuario al tempio della città.