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Le 7 brutte abitudini che forse vi complicano la vita…

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Fanny Leroux - pubblicato il 14/06/19
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… e il modo migliore per rimettervi in carreggiataLa via che porta alla felicità è lunga e laboriosa, e a volte scegliendo la strada sbagliata possiamo ritrovarci a minare i nostri tentativi di avere successo nella vita. Esistono però alcuni metodi infallibili per rovinare la nostra esistenza assumendo certi tipi di comportamento. Ecco sette abitudini da evitare se si vuole essere veramente felici. E visto che nessuno di noi è perfetto, ecco anche delle alternative positive per tornare sulla retta via…

1. Rinunciare troppo facilmente

Avete la tendenza a rinunciare subito quando vi trovate di fronte a un ostacolo? Se è così, è un modo per non raggiungere mai i vostri obiettivi e sprecare un’opportunità che potrebbe rendervi felici. Se incontrate una difficoltà e ammettete subito la sconfitta, infatti,gettate al vento l’opportunità di raggiungere i vostri obiettivi.

Ricordate e mettete in pratica: Niente è mai gratis o semplice. Gli ostacoli della vita sono solo parte del percorso che porta al successo!

2. Essere sempre un libro aperto

Trasmettere tutto ciò che si ha nel cuore e parlare apertamente, senza filtri, è un modo per crearsi subito dei nemici e ridurre la propria cerchia di amicizie. Non tenere niente per sé e permettere che tutti sappiano esattamente cosa si pensa su tutto senza mostrare un minimo di diplomazia o di tatto è un modo certo per alienarsi il favore delle persone.

Ricordate e mettete in pratica: Camuffato da onestà, quello che magari pensate sia una virtù si rivela invece un ottimo modo per rovinare la vita, vostra e altrui.

3. Non mettersi mai in discussione

Il senso di colpa non è spiacevole? E allora perché infliggerlo a se stessi mettendo in discussione le proprie azioni o le proprie parole? Se quando si fallisce in qualcosa non si pensa neanche per un attimo che potrebbe essere colpa propria, è ovvio che si eviterà di sentirsi in colpa. Pensare che niente avvenga mai per colpa nostra, non assumersi la responsabilità dei propri errori, è un modo infallibile per perseverare nel fallimento come persona.

Ricordate e mettete in pratica: Pensare alle proprie azioni e alle proprie parole può rendere consapevoli di alcuni errori, il che permette di imparare dai propri errori e di evitare di commetterli di nuovo in futuro, aiutandoci ad andare avanti sulla via che porta alla felicità.

4. Incoraggiare i pettegolezzi

Quando si prende un caffè tra amici si condividono spesso innumerevoli pettegolezzi su chiunque, dai conoscenti ai personaggi pubblici, a volte anche non fondati o non verificati. È il modo perfetto per alienarsi la simpatia delle persone, e condividere notizie false farà sicuramente danno.

Ricordate e mettete in pratica: A chi piace che si parli alle sue spalle, soprattutto quando si dicono cose non corrette? Aiutando a diffondere i pettegolezzi condannati da Papa Francesco si sprecheranno sicuramente delle opportunità per avere una vita sociale sana e soddisfacente. Se si prende l’abitudine di parlare delle cose positive e di rispettare la dignità e la privacy altrui, si percorrerà una strada molto migliore.

5. Rassegnarsi troppo facilmente al fallimento

Avete mai notato che il successo sembra destinato agli altri e non a voi? Per gli altri tutto è molto più semplice, grazie a una cosa che loro hanno e voi no: la fortuna. Non è forse vero che tutte quelle persone devono il loro successo al fatto di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, circondate dalle persone giuste? È ovvio: certe persone sono fortunate, e voi non fate parte di quella cerchia.

Ricordate e mettete in pratica: Se ci pensate un attimo, non credete che il successo degli altri sia dovuto alla loro audacia, alla tenacia e all’ambizione?

6. Paragonarsi agli altri

Guardando costantemente quello che hanno gli altri e in cosa hanno successo o meno, si pensa di poter comprendere meglio il senso del proprio valore, ma questo lascia insoddisfatti di quello che si è o che si ha…

Ricordate e mettete in pratica: Fissare degli standard per se stessi basati su ciò che si vede negli altri è una cattiva idea, perché non si vede tutta la loro vita, con il bene e il male, perché non si è quelle persone. Uno dei rischi che comporta questo tipo di confronti è il fatto di non vedere i propri successi.

7. Non stabilire per sé obiettivi o scadenze

Rimanere nella propria “comfort zone” è una grande tentazione. Chi non ama sentirsi a proprio agio? La vita, poi, è già abbastanza pericolosa, perché cercare qualcosa di nuovo? Seguire una routine è confortante e rassicurante, anche quando la routine in sé può non esserlo.

Ricordate e mettete in pratica: Dentro di voi dev’esserci sicuramente cose che amate fare, avere o raggiungere. A lungo termine, non riuscirete a fare niente se non avete stabilito obiettivi e scadenze. Pensate che avete più da perdere che da guadagnare? Per non lasciare questa vita credendo di non aver provato abbastanza, rassicuratevi ricordando questo proverbio: “Quello che non viene piantato non ha alcuna possibilità di crescere”.