separateurCreated with Sketch.

Quando un anticristiano pugnalò il Santissimo Sacramento a Parigi e rimase scioccato da quanto accadde

EUCHARYSTIA
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Philip Kosloski - pubblicato il 11/06/19
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

L’uomo odiava la Chiesa cattolica e cercò di profanare l’Eucaristia con ogni mezzo possibileA Parigi nel XIII secolo c’era un uomo che disprezzava la Chiesa cattolica. Nutriva un odio profondo nei confronti della Chiesa, e questo lo portò a voler fare qualcosa al riguardo. Alla fine si impossessò di un’Ostia consacrata per i suoi scopi malvagi e la pugnalò con un coltello.

Dall’Ostia iniziò subito a fluire un rivolo di sangue. Ciò spaventò l’uomo, che non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere e la gettò nel fuoco, sperando di liberarsene.

L’Ostia, però, fluttuò miracolosamente sul fuoco.

Disperato, l’uomo la afferrò e la gettò nell’acqua bollente. Pensava che l’Ostia fosse sparita per sempre, ma questa emerse e assunse la forma di un crocifisso.

Fortemente turbato da quello a cui aveva assistito, l’uomo affidò l’Ostia a un parrocchiano, che la riportò al parroco. All’inizio l’Ostia miracolosa venne custodita nella chiesa di St. Jean-en-Grève, ma durante la Rivoluzione francese andò perduta.

Nella casa dell’uomo che aveva rubato il Santissimo Sacramento, dov’era avvenuta la profanazione, venne costruita una cappella, oggi nota come Cloître et église des Billettes.

Il miracolo portò molti a credere nella Presenza Reale di Gesù nell’Eucaristia.