“Haley è nata alla 21ma settimana e aveva il 3% di possibilità di sopravvivere. Nello Stato di New York non era considerata un feto che potesse farcela”, ha affermato la sua mamma, Bethany Hoyt.
“Quando l’abbiamo portata a casa per la prima volta veniva nutrita via sondino. Non riusciva a camminare, non riusciva a parlare, e aveva quasi due anni. I medici hanno detto che probabilmente non avrebbe mai fatto niente di quello che riusciva a fare un bambino normale, ma Dio le ha dato la vita per un motivo. La realtà è che quando confidiamo nel fatto che il nostro Creatore sa le cose meglio di noi e diamo una possibilità alla vita Dio riesce a fare l’impossibile.
“Oggi ha quasi sette anni, cammina, parla, corre e gioca, e ora ci guiderà nel Giuramento di Fedeltà”, ha detto Bethany alla folla.
Il pubblico si è unito alla bambina mentre recitava il Giuramento all’ombra del Campidoglio dello Stato di New York, dove una legge approvata di recente garantisce fondamentalmente l’accesso senza restrizioni all’aborto durante tutto il periodo della gravidanza.