di Will Wright
Ci sono quattro dogmi mariani, ovvero collegati a Maria. I dogmi sono quelle dottrine della Chiesa definite dal Papa e dall’autorità di insegnamento della Chiesa. I dogmi sono insegnamenti, o dottrine, della Chiesa messi per così dire in grassetto. Vengono proposti perché vi crediamo, e i fedeli cattolici non sono liberi di dissentire.
Maria, Madre di Dio
Maria è davvero la Madre di Dio, visto che ha dato alla luce la Seconda Persona della Trinità, ch si è fatta uomo per il nostro bene.
In Oriente ci si riferisc a questo dogma con il titolo greco originale di Maria, Theotokos, che significa “portatrice di Dio”. Maria di Nazareth è chiaramente la madre di Gesù. Lo ha portato in grembo, lo ha dato alla luce e lo ha allevato con l’aiuto del suo casto sposo Giuseppe. Come possiamo dire, allora, che Maria è la madre di Dio stesso? Perché Dio è in effetti una Trinità: un unico Dio in tre Persone.
Maria è la Madre della Trinità?
No, Maria non è la Madre della Trinità, è solo la Madre della Seconda Persona della Trinità, perché è solo la Seconda Persona della Trinità che si è fatta carne. Ciò che la Chiesa insegna su Maria salvaguarda gli insegnamenti fondamentali su Gesù Cristo.
Quando Gesù è stato concepito nel grembo della Beata Vergine Maria, la sua natura divina eterna si è unita perfettamente alla carne umana offerta dalla carne umana di Maria. Gesù ha una natura umana e una natura divina, ma diciamo davvero che è una Persona Divina. Le madri, però, non danno alla luce delle nature, ma delle persone, e quindi possiamo dire giustamente che Maria è la Madre di Dio perché Gesù è Dio e Maria è la Madre di Gesù.
Verginità perpetua
La Chiesa presenta tradizionalmente Maria come “vergine prima, durante e dopo il parto”, affermando, indicando questi tre momenti, che non ha mai cessato di essere vergine.
L’angelo Gabriele ha rivelato a Maria che avrebbe concepito e avuto un figlio mediante il potere dello Spirito Santo, nonostante la sua verginità. La sua verginità fisica e spirituale è stata consacrata a Dio e mantenuta per tutto il tempo. È quella che chiamiamo verginità perpetua.
Nel Libro di Isaia, il profeta dice che “la vergine concepirà E partorirà un figlio” (Isaia 7, 14). In questo modo, ha concepito verginalmente Gesù senza corruzione fisica. È anche idoneo che la nascita di Maria sia stata verginale, ovvero anch’essa senza corruzione fisica. Alcuni Padri della Chiesa sostengono che forse Gesù è passato attraverso l’addome della Beata Vergine Maria quando ha attraversato il muro nella Sala Superiore dopo la sua Resurrezione. Ad ogni modo, il Concilio Vaticano II dice che la nascita di Cristo “non diminuì la sua verginale integrità [di Maria], ma la consacrò” (Lumen Gentium 57)”.
Maria è un modello perfetto di purezza, santità e cooperazione con la grazia.
Immacolata Concezione
“La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale”.
Dio, per la grazia e i meriti di Suo Figlio Gesù sulla Croce, al di fuori del tempo, ha preservato Maria per una grazia singolare al momento del suo stesso concepimento. L’ha preservata da ogni macchia del peccato originale di Adamo ed Eva. Questo ha iniziato il rovesciamento della Caduta dell’uomo. I primi Padri della Chiesa dicevano che “il nodo della disobbedienza di Eva ha avuto la sua soluzione coll’obbedienza di Maria; ciò che la vergine Eva legò con la sua incredulità, la vergine Maria sciolse con la sua fede”, e ancor più “la morte per mezzo di Eva, la vita per mezzo di Maria” (Lumen Gentium, 56).
Maria è stata tentata a peccare come ciascuno di noi, ma è stata in grado di resistere alla tentazione e al peccato in ogni momento per via della sua virtù eroica e dell’obbedienza a Dio nella Fede. Che splendido modello abbiamo nella nostra Beata Madre! Maria è stata non solo modello di purezza e santità fin dal momento del suo concepimento, ma ha anche mantenuto questa purezza e l’ha aumentata nella sua unione con Dio.
Assunzione
La Vergine Maria, “terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo”.
Il dogma dell’Assunzione è intrinsecamente legato al privilegio speciale di Maria di essere completamente senza peccato, la sua Immacolata Concezione. Quando Gesù Cristo è morto sulla Croce, è risorto dai morti ed è asceso al Cielo, ha aperto la via per il Paradiso. Quando moriremo, tuttavia, dovremo aspettare il Suo ritorno per la resurrezione del corpo.
Maria, al termine della sua vita terrena, essendo completamente libera dal peccato com’era, non ha visto la decadenza del suo corpo terreno. In virtù della sua Immacolata Concezione, Dio ha scelto che Sua madre venisse assunta in corpo e anima in Cielo per regnare come Regina.
Se l’Assunzione è una circostanza speciale di Maria, il suo destino è suscettibile di essere condiviso da tutti i fedeli. Quando Cristo tornerà nella gloria, farà risorgere i vivi e i morti. È quella che chiamiamo Resurrezione generale, che professiamo ogni domenica a Messa nel Credo o durante il Rosario: “Aspetto la resurrezione dei morti” e “credo nella resurrezione della carne e nella vita eterna”.
Ogni vita umana è modellata a immagine e somiglianza di Dio. L’Assunzione della Beata Vergine Maria sostiene la dignità di ogni vita umana. Il nostro corpo e la nostra anima devono lavorare insieme per seguire Gesù perché si auspica che, a Dio piacendo, i nostri corpi e le nostre anime lo adoreranno per l’eternità in Cielo.
Qui l’articolo originale pubblicato su Catholic Link.