Il magistero della Chiesa Cattolica si astiene dal giudicare la natura dei fatti paranormali che accadono nel contesto delle sedute e con le anime dei defunti o con gli spiriti dell’aldilà. E’ impossibile che si tratti delle anime dei defunti, perché questo è da escludere completamente a livello teologico.
Leggi anche:
Una nuova forma di spiritismo: il channeling
Tali anime infatti si trovano nella condizione di dannazione, di purificazione o di beatitudine. Rimangono perciò esclusivamente i puri spiriti cattivi o buoni. Escludiamo l’intervento degli angeli buoni nelle sedute spiritiche, perché essi si muovono sempre in perfetta consonanza con la volontà di Dio. I messaggi, al contrario, risultano quasi sempre opposti alla volontà di Dio ed alla morale cattolica. Nelle sedute, inoltre, a lungo andare si cerca di istigare le persone presenti ad azioni malvagie, e non è difficile immaginare la terribile forza malefica che può suggerire un consiglio cattivo che si presuppone invece venuto da spiriti amici e protettori.
A questo proposito, è storicamente accertato che numerose azioni immorali come furti, vendette, adulteri, sono state incoraggiate da presunti spiriti consiglieri. Inoltre, l’atmosfera dello Spiritismo si è rivelata alquanto insalubre, perché ha sviluppato tendenze morbose e prodotto parecchi individui squilibrati ed esaltati.
Leggi anche:
Cosa sostiene la dottrina dello spiritismo? Perché si evocano i morti?
Siccome l’albero si riconosce dai frutti, è impossibile che tutto ciò sia opera degli spiriti buoni. Vi è quindi la certezza di una certa influenza diabolica, cioè che i demoni si nascondano dietro queste apparizioni di anime defunte. La Chiesa non esclude completamente questa causa demonologia delle sedute spiritiche, però avverte chiaramente che l’influsso diabolico diretto è estremamente raro, non è certamente la norma.
La saggezza della Chiesa Cattolica ritiene che quando vi siano indizi, sia pur deboli, per una possibile spiegazione naturale, non si può prudentemente affermare l’intervento di forze superiori. Quello che non sembra possibile alla luce della teologia cattolica è che Dio permetta che questi fenomeni preternaturali siano così frequenti e di ordinaria amministrazione in base ai capricci degli uomini, perché ciò significherebbe sovvertire l’ordine della natura, e non sembra conciliabile né con la costanza delle leggi che reggono la natura, né con i piani della Sapienza divina.
Leggi anche:
Cosa sono le “anime vaganti”? Esistono davvero?
La spiegazione naturale nella quasi totalità dei fenomeni paranormali e spiritici sembrerebbe in conclusione essere quella più accreditata e giustificata, infatti i fenomeni dello Spiritismo sono troppo legati a determinate condizioni, quali ad esempio un tavolino leggero o particolare, mancanza di luce o quasi, atteggiamento obbligato delle mani dei partecipanti, ecc. Inoltre i fenomeni si rivelano strettamente collegati alle forze fisiche e psichiche dei medium e dei loro cooperatori e le stesse manifestazioni intellettuali si mostrano proporzionate e legate alla personalità del sensitivo e dei partecipanti.
I primi cristiani, come testimoniano le iscrizioni delle catacombe, si sono rivolti con fiducia a coloro che erano “morti in Cristo” per pregare Dio con loro. I Cattolici non si rivolgono direttamente ai morti per ottenere da loro luce, aiuto e consiglio, come fanno gli spiritisti, ma all’unico Dio Signore e Padrone di tutte le cose.
I defunti, in quanto messaggeri di Dio, possono intervenire eccezionalmente nella nostra vita, ma mai per soddisfare la nostra curiosità, come quando si evocano gli spiriti nelle sedute, e mai perché obbligati da bicchieri parlanti o tavoli ruotanti. Noi Cattolici, attraverso la preghiera, possiamo parlare ai nostri defunti ed essi ci ascoltano.

Con le nostre preghiere possiamo aiutarli se si trovano ancora nella dimensione di purificazione. Tutti noi cristiani, sia vivi che morti, apparteniamo infatti al corpo mistico di Cristo, dove ogni membro è al servizio dell’altro. I nostri defunti non sono assolutamente spiriti erranti alla ricerca di un medium per farsi intendere; essi sono intercessori presso Dio, cioè sono pronti a darci il loro aiuto efficace, reale, se nella preghiera lo chiediamo.
Santa Teresa del Bambin Gesù promise: “Passerò la vita in cielo a fare del bene sulla terra”. Se i nostri defunti sono in comunione con Dio, non possono non volerci beneficare di questo amore divino.
Leggi anche:
Esistono davvero gli spiriti maligni territoriali? E come agiscono?