Haya aiuta a restituire la speranza a chi vive in un Paese lacerato dal conflittoQuando è iniziata la guerra nel 2012, Haya e i suoi amici pensavano che sarebbe finita presto, ma non è andata così. Hanno avuto sempre più paura, e non era più sicuro neanche andare a scuola. Per questo, Haya è fuggita insieme alla madre, al fratello e alla sorella da Aleppo, città siriana martoriata dal conflitto, mentre il padre è rimasto lì.
Oggi Haya vive a Los Angeles ma non dimentica le sue origini, e per questo ha deciso di fare qualcosa per aiutare chi è meno fortunato.
“Quello che faccio non cambia il conflitto in Siria, ma cambia la gente che ne viene interessata”, ha dichiarato.
Come scout, ha avviato il progetto Rise Again, oggi un’iniziativa no-profit che aiuta i siriani a “risollevarsi” donando protesi per bambini e giovani rimasti feriti a causa della guerra.
“Ogni persona ha il proprio mondo, e quindi quando la aiutiamo stiamo cambiando il suo mondo”, ha affermato Haya. “Ogni piccola cosa conta, e abbiamo tutti la possibilità di promuovere un cambiamento”.