Visto che non c'è niente di meglio dei 10 originali, li ho analizzati meglio
Mia moglie April ed io abbiamo offerto di recente la preparazione al matrimonio, e questo mi ha fatto pensare a cosa rende un uomo un buon marito. Ho stilato una lista di “10 comandamenti per mariti”, ma ho scoperto che i consigli migliori figuravano già nei Dieci Comandamenti originali.
Ho quindi riscritto la mia lista basandomi su quella di Dio (nota per April: non ridere quando li leggerai. So che non ne soddisfo molti, ma ti prometto che ci lavorerò su!).
1: Portare la famiglia alla Messa domenicale; esortare la famiglia a recitare il Rosario la sera.
Il vero primo comandamento è “Io sono il Signore tuo Dio. Non avrai altro dio all’infuori di me”. La verità è che, a meno che non stiamo cercando attivamente Dio nella nostra vita e non stiamo compiendo uno sforzo per trovarlo, avremo sicuramente altri dèi nella nostra vita.
Per i mariti è un pericolo ancor maggiore. Se nostra moglie prende in mano la situazione per andare a Messa e recitare il Rosario, non ci vorrà molto prima che il nostro fragile ego ci faccia sentire trascinati e che iniziamo a risentirci di questo fatto.
E allora siate il leader spirituale. Come dico ai ragazzi negli incontri per la preparazione al matrimonio, “Se papà prega, tutti pregano”.
2: Non siate ipocriti
Il secondo comandamento è “Non nominare il nome di Dio invano”, che significa praticare la reverenza nei confronti di Dio che predichiamo.
I mariti hanno molte opportunità per mettere in pratica ciò che dicono.
Ci aspettiamo che nostra moglie ci ascolti, e quindi dovremmo ascoltarla con attenzione. Ci aspettiamo che faccia molto quando sta male, e allora dovremmo essere qualcos’altro rispetto a un bambino impotente quando siamo noi ad essere malati. Ci aspettiamo che ricordi le cose importanti della nostra vita, e quindi a nostra volta dovremmo ricordare le sue. Ci aspettiamo che non ci interrompa. Potrei andare avanti, ma sto iniziando a sentirmi in colpa.
3: Usate il lavoro per guadagnare più tempo per stare con vostra moglie…
… piuttosto che usarlo come una scusa per trascorrere meno tempo con lei.
Santificare le feste significa evitare di lavorare la domenica, ma la lezione del comandamento è più profonda. Come ha affermato San Giovanni Paolo II, bisogna capire che il lavoro è per l’uomo, non l’uomo per il lavoro.
4: Costruire i legami familiari
Parlando di Giovanni Paolo II, ha anche detto che il futuro dell’umanità passa per la famiglia.
Il quarto comandamento – “Onora il padre e la madre” – ha quindi un’importanza cruciale. Più sono vicine le nostre famiglie, più la nostra società è forte; più la società è forte, più è roseo il nostro futuro. E allora chiamate vostro padre. Accogliete con piacere vostra cognata. Mandate un messaggio su Facebook a vostra suocera. Il futuro dipende da quello.