Cari figli, se siete in ritardo e a corto di idee, potete scegliere uno dei 5 titoli che vi consigliamo questa settimana come regalo per la vostra mamma!“Cosa hai comprato per mamma?”
Quando si avvicina la seconda domenica di Maggio, giorno della festa della mamma, questa domanda diventa ricorrente tra fratelli.
“Ancora niente, credevo ci pensassi tu”.
Risposta abbastanza comune, vero? 🙂
Cari figli, se siete in ritardo e a corto di idee, potete scegliere uno dei 5 titoli che vi consigliamo questa settimana. Un libro è sempre un dono gradito! Mi raccomando: non dimenticate la dedica o un biglietto speciale, potete prendere spunto se vi fa piacere da questa bellissima poesia che Erri De Luca ha dedicato a sua madre.
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Mamm’Emilia
In te sono stato albume, uovo, pesce,
le ere sconfinate della terra
ho attraversato nella tua placenta,
fuori di te sono contato a giorni.
In te sono passato da cellula a scheletro
un milione di volte mi sono ingrandito,
fuori di te l’accrescimento è stato immensamente meno.
Sono sgusciato dalla tua pienezza
senza lasciarti vuota perché il vuoto
l’ho portato con me.
Sono venuto nudo, mi hai coperto
così ho imparato nudità e pudore
il latte e la sua assenza.
Mi hai messo in bocca tutte le parole
a cucchiaini, tranne una: mamma.
Quella l’inventa il figlio sbattendo le due labbra
quella l’insegna il figlio.
Da te ho preso le voci del mio luogo,
le canzoni, le ingiurie, gli scongiuri,
da te ho ascoltato il primo libro
dietro la febbre della scarlattina.
Ti ho dato aiuto a vomitare, a friggere le pizze,
a scrivere una lettera, ad accendere un fuoco,
a finire le parole crociate, ti ho versato il vino
e ho macchiato la tavola,
non ti ho messo un nipote sulle gambe
non ti ho fatto bussare a una prigione
non ancora,
da te ho imparato il lutto e l’ora di finirlo,
a tuo padre somiglio, a tuo fratello,
non sono stato figlio.
Da te ho preso gli occhi chiari
non il loro peso.
A te ho nascosto tutto.
Ho promesso di bruciare il tuo corpo
di non darlo alla terra. Ti darò al fuoco
fratello vulcano che ci orientava il sonno.
Ti spargerò nell’aria dopo l’acquazzone
all’ora dell’arcobaleno
che ti faceva spalancare gli occhi.
E ora scorrete la galleria fotografica per scoprire i 5 libri che abbiamo scelto per voi!