Siamo chiamati ad abbracciare questi compiti, a eseguirli in modo virtuoso e a trovare Dio in mezzo a loro. Siamo nutriti, rafforzati, purificati, arricchiti e santificati attraverso la realizzazione fedele dei nostri doveri nel momento presente.
La fede ci esorta nella vita. Ci mostra la gloria della Resurrezione. Ci ispira.
Nello sviluppo del processo di fare la nostra parte e abbandonarci alla Provvidenza divina, ci viene offerta la pace del Cristo risorto, come ripeteva spesso ai suoi apostoli: “La pace sia con voi!”
Una pace così insuperabile è il ricco frutto dell’abbandono a Dio, e ci conferma che non c’è niente che ci dia più beneficio della volontà di Dio, e non c’è assolutamente nulla che ci dia più pace o ci aiuti ad essere santi più che obbedire alla volontà di Dio.
Il processo per abbandonarsi alla divina Provvidenza è sia esigente che consolante. Gentilezza ma fermezza; un movimento ci porta all’altro, perché ciascuno di noi sappia come abbandonare se stesso e dimorare nella grande Provvidenza di Dio.
E in questo modo vediamo quanto sia tangibile e accessibile la santità, e come siamo tutti invitati a cooperare con Dio. Da questi atti capiamo le promesse della Resurrezione, e nello splendore della sua luce si mostra lo splendido potere sacramentale del momento presente capace di trasformare la vita.
Facendo la nostra parte, realizzando i nostri doveri e vedendo la presenza di Dio in tutte le cose, ci viene presentata una pace della Resurrezione che va al di là di qualsiasi comprensione in questo mondo.
Accetteremo l’invito ad arrenderci alla Provvidenza divina? Ci concentreremo sulla Resurrezione e cercheremo la pace che solo Gesù Cristo può darci? È questo l’invito del periodo pasquale. È l’invito del Cristo risorto. La pace di Cristo ci aspetta!
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Padre Jeffrey Kirby, STD, è parroco della chiesa cattolica di Nostra Signora della Grazia a Indian Land, South Carolina (Stati Uniti). È autore del libro Be Not Troubled: A Six-Day Personal Retreat with Fr. Jean-Pierre de Caussade.