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Pier Giorgio Frassati, un “tipo losco” appassionato di Gesù

PIER GIORGIO FRASSATI
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Aleteia - pubblicato il 03/05/19
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Il Beato Pier Giorgio Frassati nasce a Torino il 6 aprile 1901 in una famiglia della borghesia di origine biellese: il padre avvocato Alfredo, fondatore e direttore del quotidiano “La Stampa”, senatore nel 1913 e ambasciatore d’Italia a Berlino nel 1921-1922; la mamma, Adelaide Ametis, appassionata e affermata pittrice. Fu lui a coniare l’espressione del “tipo losco”, quando creò la Società dei Tipi Loschi, un gruppo dedito alla preghiera e all’allegria. “Cittadini” e “cittadine”, “lestofanti” e “lestofantesche” erano i membri di tale associazione a delinquere. Avevano persino dei soprannomi loschi, come “Robespierre” (alias Pier Giorgio), “Perrault”, “Petronio”, “Cadorna” e tanti altri. Se vi fossero dubbi sulle male intenzioni di questi giovani, basterà leggere le parole di Robespierre alias Pier Giorgio vergate su una lettera alla segretaria della Società, in una sorta di dichiarazione d’intenti: “[…] Rimane però un legame che speriamo con la Grazia di Dio leghi su questa terra e sull’altra tutti i Tipi Loschi: questo sacro vincolo è la Fede, unico potente vincolo, unica base sicura, senza di essa nulla si può intraprendere. E questa Fede che abbiamo ricevuto nel S.Battesimo e che ci ha fatto compagni di belle gite alpine speriamo ci accompagnerà fino all’ultimo giorno del nostro viaggio terreno e serva come legame per mezzo della preghiera a cementare spiritualmente tutti i Tipi Loschi sparsi per l’orbe terreno”.