Melissa arriva a New York per seguire il suo sogno di ballerina. Ma un giorno, mentre è in treno, si accorge di qualcosa a cui non aveva mai pensato: nelle sue classi di danza non aveva mai incontrato persone disabili. Dove vanno queste persone a lezione di danza? C’è un posto per loro? Melissa scopre un nuovo mondo e un nuovo modo di realizzare il suo sogno. Fonda “Born dancing”, programma di danza per ragazzi disabili (fisici e psichici) o in situazioni di disagio sociale. Lavora nei quartieri più a rischio, soprattutto nel Bronx, dove i ragazzi che incontra a volte non hanno neanche i soldi per un biglietto della metropolitana.
La danza diventa una missione al servizio dei più deboli: “L’esperienza che offriamo non riguarda solo la danza ma aprire gli occhi e la mente” per accorgersi di chi e cosa c’è intorno, lavorare insieme, creare rapporti. “Con questa mentalità puoi cambiare il mondo”.