Finisce la Quaresima e inizia la Settimana Santa
All’improvviso arriva la fine della Quaresima. Quaranta giorni di cammino restano sotto i miei piedi. Ci arrivo con il cuore rinnovato? Con la speranza nell’anima? La mia fede è aumentata? Pretendo questo, desidero questo. Più fede, più pace, più allegria, più vita. È tutto quello che cerco.
Ricordo le parole di Papa Francesco all’inizio della Quaresima:
“Il cammino verso la Pasqua ci chiama proprio a restaurare il nostro volto e il nostro cuore di cristiani, tramite il pentimento, la conversione e il perdono, per poter vivere tutta la ricchezza della grazia del mistero pasquale. (…) Quando viene abbandonata la legge di Dio, la legge dell’amore, finisce per affermarsi la legge del più forte sul più debole”.
Mi sento peccatore. Ho bisogno di uno sguardo di misericordia. Una fonte a cui placare la mia sete. Un abbraccio in cui calmare la mia fame. Una mano che restituisca la luce ai miei occhi.
Alla fine della Quaresima vorrei avere il volto rinnovato. Vorrei avere il cuore convertito. Il mio cuore è così malato! Così ferito dai mutamenti della vita…
L’amore e il disamore. L’incontro e il disincontro. Il ritmo dei miei passi è duro. Non arrivo a fare tutto quello che desidero. Non raggiungo la meta.
Vorrei avere l’anima più piena della presenza di Dio. Avere Dio dentro di me. Vorrei essere più libero per amare ed essere così più privo di schiavitù. Più pieno d’amore e di speranza in mezzo alla polvere del mio cammino.
Nessuno mi condanna? Gesù non lo fa. Mi guarda con misericordia. E così riesce a far sì che io viva più pieno di allegria e di vita.
Mi sono pentito tante volte… Ho chiesto perdono umiliato. Ho ricevuto la misericordia sotto forma di abbraccio. E così arrivo alle porte di Gerusalemme, nella settimana della Pasqua.
Mi affaccio alla Domenica delle Palme. Aspetto alla porta dalla quale Gesù entra iniziando questi giorni della Settimana Santa. La settimana più santa dell’anno. La più dolorosa, la più piena di vita.
Finiscono i 40 giorni e il cuore desidera più tempo. Ha bisogno di più tempo per poter cambiare. Continuo ad essere debole e superficiale.
Cosa mi succede visto che dimentico ciò che conta in questi giorni? Mi concentro sulle cose non trascendenti, su quello che non mi dà la vita.