Appena uscito dal deserto la prima cosa che dice Gesù è: cambia strada! Così ogni giorno, dentro le fatiche e i peccati, cambiamo sguardo, rivolgiamolo a Chi ci ha amato fin dal principio.
Voglio cambiare questa cosa ma non ci riesco. Ho fatto tutte le novene possibili e le preghiere pensabili ma la cosa non cambia. È da venticinque anni che sto in terapia ma non cambio. Il cambiamento per un cristiano è legato alla conversione.
Non è possibile alcuna conversione se non si cambia direzione, strada, se non si trasforma quel qualcosa che causa sofferenza in noi e negli altri. Per un cristiano il cambiamento è vitale come l’aria: senza aria muori, senza il cambiamento personale l’uomo perisce. Cambiare significa crescere, maturare, evolversi, accogliere nuove sfide per germogliare nell’amore a sé e agli altri. Noi di Amati per Amare crediamo fortemente che psicologia e fede possano andare a braccetto per far fiorire l’esistenza della persona. Se da un lato la psicologia aiuta a comprendere e spiegare come funzioniamo e cosa nella nostra storia personale può averci danneggiato o fatto fiorire, la fede in Gesù Cristo ci salva l’anima e ci lancia in un’esperienza di amore eterno che niente di ciò che è umano può darci se non è vissuto in Cristo.
Nell’incontro con Gesù quello che rende possibile il cambiamento è il tuo pieno coinvolgimento e protagonismo nella relazione con Lui. Senza di te non si può fare, perché il cammino di fede non è obbligo e costrizione ma incontro d’amore e reciprocità. A volte accadono miracoli che sembravano impossibili. Ma la vita del cristiano non può essere appesa ad una visione magica del cambiamento, perché questo abbatte il senso di responsabilità e protagonismo. Il Signore quando vuole compie miracoli incredibili, stupendi e sorprendenti, per la Gloria del suo nome, e per la conversione di molti. Ma il nostro obbiettivo nella relazione con Dio non è il miracolo, ma riempirci del suo amore. Quell’amore che è l’unico trampolino di lancio per il cambiamento. Solo l’amore aiuta a cambiare.