Ma il pontefice condivide la "sostanza" della kermesse, sottolineando di essere in piena sintonia con le parole del Segretario di Stato Pietro Parolin
«Verona? Non mi sono occupato di Verona. Ho letto…». Sul volo AZ4000 che lo porta a Rabat, Papa Francesco saluta uno ad uno i giornalisti che lo seguono nel viaggio in Marocco e risponde a chi gli chiede del congresso sulla famiglia: «La risposta del Segretario di Stato mi è sembrata giusta, equilibrata e giusta» (Corriere della Sera, 30 marzo).

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Le parole del Segretario di Stato
«La sostanza è corretta, il metodo è sbagliato», aveva commentato nei giorni scorsi il cardinale segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin, a margine di un evento a Roma (Rainews, 31 marzo).
La «sostanza», naturalmente, è il valore della famiglia, la «bellezza del matrimonio» tra uomo e donna sulla quale si è soffermato il Papanell’esortazione Amoris laetitia. Ma anche i «modi» e lo «stile» sono qualcosa di essenziale.
Mai “contro” qualcuno
Oltretevere come alla Cei – prosegue ancora il Corriere – si spiegava che il tema della famiglia va proposto in senso «positivo e propositivo», mai in modo strumentale e polemico, «contro» qualcuno. Una distanza confermata ora direttamente dal pontefice.
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