Molte culture credono che le forze del bene e del male combattano un’eterna battaglia tra loro. Se in tanti di questi sistemi di credenze alla fine il bene trionfa sul male, si sostiene ad ogni modo che le due forze abbiano poteri equivalenti. A volte lo si esprime come le due facce della stessa medaglia, sottolineando l’idea per cui il bene e il male derivano dalla stessa fonte.
Questa posizione è condivisa dalla religione cristiana?
La Chiesa cattolica adotta una posizione diversa. Se riconosce l’opera del diavolo nel mondo e i suoi tanti talenti e poteri, afferma però che Satana è semplicemente una creatura, incapace di rivaleggiare con Dio.
Dio ha creato Satana originariamente come angelo buono, che come tutti gli angeli aveva intelletto acuto e libero arbitrio. L’orgoglio di Satana lo ha portato a cadere, e se Dio gli permette di tentare gli esseri umani sulla Terra, il suo potere è tuttavia regolato da Dio.
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Il Catechismo della Chiesa Cattolica offre una breve spiegazione di questo mistero della fede cristiana:
“La potenza di Satana però non è infinita. Egli non è che una creatura, potente per il fatto di essere puro spirito, ma pur sempre una creatura: non può impedire l’edificazione del regno di Dio. Sebbene Satana agisca nel mondo per odio contro Dio e il suo regno in Cristo Gesù, e sebbene la sua azione causi gravi danni – di natura spirituale e indirettamente anche di natura fisica – per ogni uomo e per la società, questa azione è permessa dalla divina provvidenza, la quale guida la storia dell’uomo e del mondo con forza e dolcezza. La permissione divina dell’attività diabolica è un grande mistero, ma « noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio »” (CCC, n. 395).
È difficile rispondere alla domanda sul come e perché ci può essere tanto male al mondo, e come esseri umani non comprenderemo mai pienamente in questa “valle di lacrime” i motivi per cui Dio permette che accadano certe cose, ma sappiamo con fiducia che Dio è infinitamente più potente di Satana o di qualsiasi demonio possa cercare di tentarci.
E allora no, non si tratta di una “lotta ad armi pari” tra il bene e il male, e fortunatamente Dio prevale. Sta a noi riconoscerlo e non farci ingannare da Satana, che cerca di farci pensare che sia più potente di Lui e che dovremmo obbedirgli cogliendo il frutto dell’albero della conoscenza.
Possa la resurrezione di Gesù ricordarci che anche se la morte e il male sembrano potenti non hanno l’ultima parola.