Alcune abitudini possono ostacolare la nostra vita in Cristo
Monsignor Orlando Brandes, arcivescovo di Aparecida (Brasile), riflette su alcuni pericoli che possono ostacolare la nostra vita in Cristo:
1. La routine
Non c’è niente di peggio della routine per una coppia, un sacerdote, una leadership, un’autorità. Perché? Perché invecchia e uccide la vita, impedisce la speranza e la creatività. La persona che si basa sulla routine abbraccia il conformismo, la facilità e l’indifferenza. Tutto diventa senza senso e senza valore, senza interiorità. È il peccato capitale della pigrizia. La routine rende la vita monotona, senza aspettative di miglioramento e trasformazione. La routine è la morte del quotidiano, il disprezzo dei valori e delle meraviglie – è un cammino distruttivo.
2. La mediocrità
Abbiamo sempre bisogno di cercare di più, di voler essere migliori di quello che siamo, correggere i nostri difetti e trasformare la realtà. La mediocrità frustra tutto questo. Si preferisce l’effimero, la mezza scienza, la vita soft e light. La persona mediocre non vuole sapere niente di studio, partecipazione o trasformazione. Vive nell’alienazione, si accontenta di meno cose, non vuole impegni. Fa un patto con la mediocrità, ovvero con una vita senza sacrifici, senza lotte, senza responsabilità, con grande indifferenza e disinteresse. La persona mediocre è nemica della disciplina e del sacrificio, ama vantarsi dei suoi peccati e criticare e sminuire gli altri. Sposa la superficialità. Possiamo curare la mediocrità con la forza di volontà, cercando convinzioni e conversione.
3. Le omissioni
Pecchiamo più per omissione che per azione. L’omissione è smettere di fare quello che dobbiamo e possiamo fare, come anche far male quello che potremmo fare meglio. L’omissione è fuga, disinteresse, irresponsabilità. Se non peccassimo di omissione o di comodità il mondo sarebbe un altro. Possiamo vincere le omissioni acquisendo il senso di giustizia, la sensibilità per gli altri, la compassione per il fratello e soprattutto l’autenticità. Esistiamo per aiutare l’altro ad essere più e meglio.