separateurCreated with Sketch.

Un domenicano ai preti gay: “Nessuno vi ha costretto a diventare sacerdoti”

PADRE THOMAS PETRI
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Aleteia - pubblicato il 22/02/19
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Padre Thomas Petri risponde a un recente articolo del New York Times“Nessuno vi ha costretto a diventare sacerdoti”. È quanto dice padre Thomas Petri, OP, dei Frati Domenicani della Provincia di St. Joseph, su Twitter in risposta a un articolo recente del New York Times intitolato ‘It Is Not a Closet. It Is a Cage.’ Gay Catholic Priests Speak Out.

Il New York Times ha riportato alcune interviste a vari sacerdoti degli Stati Uniti che hanno fatto “coming out” dichiarandosi omosessuali, e insiste a dire che la possibilità di farlo libera e permette di “essere se stessi”.



Leggi anche:
Il matrimonio dei preti potrebbe essere una soluzione per pedofilia e omosessualità?

Tra i cattolici che hanno risposto all’articolo c’è appunto padre Thomas. “Non ho pazienza con i sacerdoti che fanno ‘coming out‘ come gay e insistono sul fatto che il sacerdozio è una sorta di gabbia”, ha scritto, secondo quanto riferito da ChurchPop. “Nessuno vi ha costretto a diventare sacerdoti. I fedeli non devono avere a che fare con i vostri problemi. Non se lo meritano. Noi dobbiamo servirli. Punto”.

[protected-iframe id=”3c646533794fcc6942ac1832a6356ae1-95521288-92537038″ info=”twsrc%5Etfw” class=”twitter-tweet”]

“I sacerdoti che insistono nel dire che non possono ‘essere quello che sono’ nel sacerdozio vogliono dire che quello che sono non è un sacerdote come la Chiesa ha ‘sempre’ inteso il sacerdozio. L’ultima cosa di cui hanno bisogno i fedeli sono sacerdoti che rendano la propria sessualità la loro identità principale”, ha aggiunto in un altro tweet.



Leggi anche:
Polemica: gli omosessuali non hanno diritto di essere sacerdoti?

“’Essere gay’ e fare ‘coming out’ può sembrarle, Padre, essere autentici nei confronti di ciò che è, ma è contrario alla sua ordinazione, che la rende una persona in persona Christi al servizio del popolo di Dio”.

“Se non riesce a vivere in questo modo, se non riesce a donarsi liberamente, senza dare alla propria sessualità un posto in questa equazione, allora sia uomo, sia nobile, e come dice il nostro Santo Padre Papa Francesco abbandoni il sacerdozio”.

Lo stesso, sottolinea padre Thomas, vale per il sacerdote che si sente molto attratto dalle donne.

In entrambi i casi, infatti, c’è “la classica inversione dei ruoli di una famiglia disfunzionale”, che “non trova posto nel sacerdozio e nella Chiesa”.


POPE FRANCIS
Leggi anche:
Su Chiesa e omosessualismo papa Francesco dice qualcosa di importante