Rumori strani, visioni, scambiati inizialmente per allucinazioni, si sono rivelati richieste di suffragioMarie–Victoire Curdec, nata a Mas de Sablères (Francia) nel 1805, affida il suo desiderio di vita consacrata all’abate Etienne Terme, che ad Aps (Alba) ha aperto un piccolo noviziato, preparando sotto la protezione di san Francesco Régis, alcune religiose per le scuole del villaggio. Ella vi entra nel 1826, prendendo il nome di Thèrése.
Nello stesso anno, l’abate Terme istituisce a La Louvesc una casa destinata all’accoglienza delle donne e delle ragazze che si recano in pellegrinaggio alla tomba di Francesco Régis, chiamandovi poco dopo tre Suore di Alba, fra cui Thérèse. Nel 1828, pressato dalle circostanze, egli nomina superiora della casa, carica che ella manterrà per dieci anni. Nel 1834, Terme muore all’improvviso: nel suo testamento affida le sue “Figlio del Ritiro” al vescovo di Viviers e ai Gesuiti. Peraltro. È un Gesuita, Padre Fouillot, a redimere le loro Costituzioni, collocandole sotto la protezione di Nostra Signora del Ritiro al Cenacolo.
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Ben presto le suore organizzano ritiri individuali, collaborano con quelli in cui è prevista la predicazione, assicurano l’opera di catechesi necessaria a coloro che il periodo rivoluzionario aveva privato di istruzione cristiana; inoltre, l’opera cominciata a La Louvesc viene separata da quella delle scuole. Nel 1837 – 38 , una malattia, alcuni eventi dolorosi, problemi finanziari, calunnie e intrighi si abbattono su ella: l’autorità religiosa e vescovile , male informata, provoca le sue dimissioni. Solo a partire dal 1844 le saranno restituite stima e fiducia.
Due testi principali fanno risaltare gli elementi essenziali della sua spiritualità: la consacrazione fatta a Nostra Signora di Ay e il volume Se livrer, il cui tema verte sul totale sacrificio personale, unito a quello del Cristo, che conduce alla gioia perfetta e alla santità. Sotto la dizione comune di Nostra Signora del Cenacolo, la famiglia spirituale di Thérèse Couderc comprende tre rami: Congregazione, Raggruppamento laico e Fratellanza.
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Fin dal 1833 la madre Teresa Couderec cominciò ad essere visitata dalle anime del Purgatorio. Attorniavano il suo letto e pregavano con degli accenti di rispetto e di dolore che la rapivano. Le maninfestazioni straordinarie che riceveva sembravano essere delle illusioni o delle operazioni diaboliche. Ella era prudentissima, e aveva paura delle voci del Purgatorio che sentiva. A poco a poco si familiarizzò con esse.
Raccontava che per la durata di molti mesi era risvegliata tutte le notti da un rumore strano, che non rassomigliava per niente ai rumori che si sentono su questa terra, che non ne aveva parlato alla Madre superiora per timore d’impressionarla, o perché avrebbe pensato che ella farneticava, vecchia com’era… A causa di tali rumori rimaneva desta per lungo tempo e solo dopo pregato per le anime del Purgatorio, riusciva a riaddormentarsi.
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