di Nory Camargo
Ogni 40 secondi una persona si suicida. Forse non avete mai avuto niente a che fare con un caso di suicidio e non avete conosciuto nessuno che lo abbia commesso o ci abbia provato, ma può anche essere che un amico o un familiare sia morto per questa tragica decisione, e che da quel giorno la vostra vita non sia più la stessa.
Questo tema ha sempre generato in me una profonda tristezza, e ha anche suscitato un interesse volto a trovare dei modi per evitarlo. Oggi vorrei condividere con voi un semplice video che ci può aiutare a identificare i segni di un’aspirazione al suicidio, tenendo conto che non tutti presentano la lista completa che si menziona di seguito e che il fatto di presentare uno di questi segni non è necessariamente un motivo per allarmarsi.
1. Parlare costantemente di suicidio
Ci riferiamo a una persona che già da tempo ha iniziato a fare del suicidio il tema principale di quasi tutte le sue conversazioni. Esempio: Cosa pensi del suicidio? Se fossi in grado di commetterlo, come lo faresti? Cosa credi che accadrebbe se lo facessi? Credi che a qualcuno importerebbe dell’assenza di quella persona? Hai mai pensato di commetterlo?
Sono solo segnali da parte di una persona che vuole conoscere il vostro punto di vista e forse inconsapevolmente sta cercando di richiamare la vostra attenzione o di far sapere agli altri che ha bisogno di aiuto.
2. Regalare cose preziose di proprietà
È forse un segnale che passa inosservato o viene considerato un gesto generoso tra amici e familiari se gli oggetti non sono molto grandi o noti come indispensabili. Quando, però, la persona è convinta di non averne più bisogno e che starà meglio in mani altrui è il caso di fare attenzione.
Nella mente della persona che progetta il suicidio è un modo di anticipare i fatti in base all’idea errata che si aiuterà quell’amico dopo la morte.
3. Cambiare il testamento
Questo punto è frequente in adulti, persone sposate o con figli. Se notate inaspettatamente che qualche familiare vuole cambiare il suo testamento o iniziare a redigerne uno, chiedetegli qual è il motivo che lo ha spinto a farlo. È normale che nella vecchiaia si vogliano lasciare le cose pronte, ma se la persona è giovane, padre o madre di famiglia o è in affari, questo comportamento non dev’essere sottovalutato.