Mancano pochi giorni alla festa degli innamorati, ricorrenza tanto amata e tanto odiata allo stesso tempo, beh si, ci sono due fazioni, quella di coloro che in questa occasione festeggiano l’amore e quelli che la attaccano su tutti i fronti.
Non preoccupatevi, non scriverò l’origine di questa festa etc, ne è pieno il web di queste cose, per cui ve le risparmio.
San Valentino è la festa dell’amore, di coloro che si amano e in alcune tradizioni oltre a riguardare le coppie di fidanzati e sposi, riguarda anche tutte le persone a cui si vuole bene.
Ricordo un episodio dei Simpson dove portavano a scuola dei biglietti per i compagni di classe e li scambiavano, non mi soffermo sulla vicenda del povero Ralph e di Lisa.
Una scatola di cioccolatini, una rosa, un bigliettino dolce, in questo giorno le idee sono innumerevoli, magari anche i più orsi e burberi decidono di addolcirsi per una giornata facendo un gesto carino.
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Come già ho raccontato i miei genitori sono divorziati, litigavano continuamente e non ho dei buoni ricordi però il giorno di San Valentino e del loro anniversario (che è due giorni dopo, ed è anche il mio compleanno) era come se ci fosse un tacito accordo e qualsiasi cosa fosse successa in precedenza svaniva, soprattutto mio padre che è molto “orso” e non ama affatto gesti romantici o dolci (non l’ho mai visto dare un bacio a mia madre), in quell’occasione aveva sempre un regalo per mia madre.
Da figlia che li vedeva sempre discutere, questo loro atteggiamento ha lasciato un bel ricordo di questa ricorrenza per cui la voglia di festeggiarla non è mai mancata.
La fazione che non ama San Valentino, leggendo l’esperienza sopra citata dirà “Ci si deve amare tutto l’anno, non solo a San Valentino!”
Chi ha situazioni particolari in casa, posso dire che si accontenta di poco, se quel poco emana amore, il fatto che poi piano piano svanisca è relativo, si immagazzina il ricordo e si va avanti.
Perchè tutto questo rancore per una banalissima festa dell’amore? Cosa c’è di male in questo?
Non riuscirò mai a capirlo, cosi come non capirò mai le tristissime frasi a riguardo come “San Valentino, con la moglie o con l’amante?”…. se anche l’amore viene sminuito, deriso, cosa ci resta….
Escludendo l’esempio dei miei genitori (che comunque qualcosa insegna) posso dire che non comprendo il motivo di chi snobba questa festa, festeggiare San Valentino non equivale ad amarsi solo un giorno,è solo un momento in più per fare qualcosa di speciale, per ritagliarsi del tempo per la coppia oppure per fare una cenetta particolare in famiglia se non volete uscire da soli (va beh, uscire da soli per una volta male non fa in questi casi).
Un po come per il mese della prevenzione, non è che si fa prevenzione solo quel mese e il resto dell’anno no, quello è un input per darsi una svegliata.
Ecco, San Valentino ha la stessa logica, se non faccio nulla di speciale durante l’anno posso farlo quel giorno esattamente come quando festeggiamo l’anniversario.
Noi solitamente festeggiamo a metà, ovvero il 15 perchè poi il 16 è il mio compleanno per cui due feste (e due regali) in un colpo solo!
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Volete amarvi concretamente 365 giorni all’anno?
Allora ecco per voi una dritta per un regalo speciale, fatto con amore, che dura tutto l’anno e soprattutto non vi farà ingrassare a differenza di quei (buonissimi) cioccolatini.
Un barattolo con all’interno 365 bigliettini che accompagnerà la vostra dolce metà per tutto l’anno!
Dovrete metterlo bene in vista, in modo che ogni mattina si ricordi di pescare il biglietto del giorno.
Lo faccio già da 4 anni, per cui quest’anno faccio una pausa e lo trasmetto a voi cosi che possiate metterlo in pratica perchè è veramente un dono speciale.