È quella che viene chiamata “igiene del sonno”. Sono preparativi semplici per far sì che il riposo notturno sia efficace
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Un dispiacere, una conversazione in tono aggressivo, qualcosa che ci ricorda la cattiva coscienza, la preoccupazione per la malattia di una persona cara, la nostalgia per qualcuno che è lontano… Le ragioni per le quali ogni giorno milioni di persone dormono male sono infinite. “Vado a letto all’ora giusta ma non riesco a dormire”, avrete detto più di una volta. E la sveglia non perdona, e quindi ci svegliamo stanchi.
Possiamo fare qualcosa per dormire meglio? Esistono dei rimedi per far sì che il sonno sia di qualità? La psichiatra Marian Rojas Estapé è sicura che ci siano, e nel suo libro Cómo hacer que te pasen cosas buenas propone 5 misure a mo’ di preparazione prima di andare a letto:
No ai dispositivi elettronici prima di dormire
Molti studi corroborano l’ipotesi per cui gli schermi fanno male al sonno. Uno studio realizzato su giovani tra i 16 e i 19 anni pubblicato nel 2014 sulla rivista British Medical Journal indica che l’uso di uno schermo (tablet, ipad, smartphone…) prima di andare a letto altera lo standard normale del sonno.
Perché questi apparecchi sono dannosi? Per la luce blu che emettono, che blocca la secrezione della melatonina, l’ormone del sonno.
Attenzione agli stimoli emotivi
La prima cosa che si deve fare è conoscersi e sapere quali cose alterano il proprio stato d’animo. Parlare con vostro figlio adolescente? Tirar fuori il tema di un debito pendente? Dal più flemmatico al più impulsivo, dobbiamo tutti sapere qual è il nostro limite e cercare di non esporci a emozioni che influiscono sul sonno.