Quali sono i principali problemi di comunicazione con gli altri?
Durante tutta la vita impariamo a dire ciò che pensiamo e proviamo. Lo studio della storia, della filosofia e della letteratura ci immerge nella ricchezza e nella profondità del linguaggio umano e nelle forme in cui abbiamo pensato gli esseri umani, rendendoci capaci di comprendere meglio noi stessi e gli altri.
Ci permette infatti di arricchire il nostro linguaggio, scoprendo così una grande varietà di sfumature per esprimere noi stessi e il nostro mondo. Perché ammiriamo i grandi scrittori di tutti i tempi? Perché dispongono di una grande ricchezza espressiva, attraverso la quale affiorano le profondità del cuore umano, di qualsiasi epoca. Attraverso la lettura dei grandi scrittori incontriamo così noi stessi, i nostri sentimenti più profondi, e impariamo a capire gli altri.
La ricchezza espressiva è sempre un segno di maturità umana e di capacità di comunicare con gli altri. Quando vogliamo dialogare con gli altri, però, ci troviamo di fronte a una serie di ostacoli che rendono difficile la comunicazione e la comprensione degli altri, anche di noi stessi.
La povertà nel linguaggio
Ci sono persone che parlano a monosillabi, con poche parole che usano per rispondere a qualsiasi domanda. Poche espressioni che si ripetono in forma costante esprimono povertà del linguaggio, che rappresenta un grande limite alla comunicazione tra le persone.
Quando c’è povertà di linguaggio diventa difficile mantenere una conversazione che vada al di là di due o tre temi quotidiani e superficiali. Lo sviluppo del linguaggio orale e scritto è estremamente importante per potenziare le capacità comunicative e per una comprensione più profonda della realtà.
L’essere umano cresce mediante la ricchezza del linguaggio, e per questo servono tempo e dedizione, e soprattutto buoni libri. La lettura fin dalla tenera età è fondamentale per evitare la povertà nella comunicazione.