Papa Giovanni Paolo II non ha cessato di testimoniare il suo amore per la gioventù per tutto il corso del pontificato. Dopo aver celebrato il giubileo della Redenzione, nel 1984, con 3.000 giovani, l’anno seguente furono 450.000 i giovani che risposero all’appello per l’Anno Internazionale della Gioventù. In considerazione di questo successo, il Santo Padre ha instaurato la Giornata Mondiale della Gioventù nel corso di un’allocuzione al Sacro Collegio Cardinalizio e alla Curia Romana, il 20 dicembre 1985. Nascevano le GMG.
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Il 23 marzo 1986, giorno della domenica delle Palme, si teneva a Roma il primo appuntamento delle GMG, all’insegna di una pericope della Prima lettera di San Pietro Apostolo:
Pronti sempre a rendere ragione della speranza che abita in voi.1Pt 3, 15
Giovanni Paolo II lancia:
Oggi siete qui di nuovo, cari giovani amici, per iniziare a Roma, in Piazza san Pietro, la tradizione della Giornata della Gioventù, alla cui celebrazione è stata invitata la Chiesa intera. […] “La Giornata della Gioventù” significa proprio questo: andare incontro a Dio, che è entrato nella storia dell’uomo mediante il mistero pasquale di Gesù Cristo. Vi è entrato in modo irreversibile. E vuole incontrare prima voi. Giovani. E a ciascuno vuole dire: “Seguimi”, Seguimi. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Ogni due anni un Paese viene scelto dal Papa per organizzare questo appuntamento internazionale, che talvolta raccoglie insieme milioni di giovani. Da Roma a Varsavia, passando per Denver, Madrid e Parigi, riscoprite in immagini la storia delle GMG.