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Occhio ai farmaci per la tosse: quali sono quelli davvero utili?

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Ospedale Bambino Gesù - pubblicato il 22/01/19

Dai mucolitici agli sciroppi per la tosse, no a creme balsamiche e olii naturali: quali sono i farmaci davvero utili per la tosse?

Mucolitici, sciroppi per la tosse, cortisonici, broncodilatatori, antibiotici, aerosol, spray, aspiratori, umidificatori, creme balsamiche, olii naturali, palline omeopatiche, bave di lumaca: se pensiamo a quanto sono frequenti gli episodi di tosse nei primi anni di vita (e oltre), non stupisce la grande varietà di strumenti e rimedi proposti in commercio per trattarla o prevenirla. Tuttavia, come spesso accade in medicina, gli interventi realmente utili ed ed efficaci per la tosse sono davvero pochi.

Posto che nella maggior parte dei casi la tosse è causata da un raffreddore di origine virale, gli antibiotici (che servono per sconfiggere le infezioni batteriche) sono del tutto inutili: diventano necessari solo se il medico sospetta un’infezione o una sovrainfezione batterica.




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Il raffreddore comporta uno scolo di muco dal naso in gola, ed è questo che genera il riflesso della tosse. La rimozione del muco tramite lavaggi nasali è quindi un metodo efficace per ridurre la tosse. L’irrigazione nasale può essere realizzata con siringa (ovviamente senza ago, usando soluzione fisiologica a temperatura ambiente), spray o docce nasali. Inoltre, l’assunzione di liquidi caldi (ovviamente appropriati all’età del bambino) può favorire lo scioglimento e quindi l’eliminazione del catarro.

I mucolitici e gli antitussigeni (farmaci anti-tosse) trovano maggiore impiego nel paziente adulto o anziano, ma nei bambini sono sconsigliati per il rischio di effetti collaterali, anche di natura neurologica.
D’altronde, la convinzione che se c’è tosse serve uno sciroppo, è un’idea di vecchia data. Oggi però sappiamo che il trattamento più economico ed efficace è rappresentato dal miele, che, infatti, viene raccomandato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. E nei bambini di età inferiore ad un anno, nei quali il miele è sconsigliato per il rischio di botulismo? Lo sciroppo di mais sembra essere una valida alternativa. Gli altri rimedi “naturali” per il trattamento della tosse – ad esempio echinacea, bava di lumaca, omeopatia – non hanno mai dimostrato di essere più efficaci dell’acqua fresca.




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In Italia, gode di grande popolarità l’aerosol, che a volte viene prescritto con cortisonici e soluzione fisiologica per trattare qualunque tipo di tosse. Ma attenzione: tranne in un caso specifico (la laringite), l’aerosol con cortisonici è del tutto inutile.

D’altro canto, nel caso in cui la tosse sia causata da un broncospasmo, come succede nell’asma e nelle bronchiti asmatiche, l’aerosol è decisamente efficace, ma in questo caso il farmaco da utilizzare è un broncodilatatore, tipo il salbutamolo associato ai cortisonici. Sempre in caso di broncospasmo, lo stesso farmaco può essere utilizzato sotto forma di spray, con l’uso di un apposito distanziatore, uno strumento che serve a garantire una corretta assunzione del farmaco nei bambini piccoli che non riescono a sincronizzare il respiro con lo spruzzo e che faticano a sopportare la mascherina per i 7 minuti o più richiesti dall’aerosol.




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