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6 sintomi della dipendenza dai videogiochi

VIDEO GAME

Rangizzz - Shutterstock

Javier Fiz Pérez - pubblicato il 22/01/19

Preoccupa molti genitori, allarmati per il tempo che i figli dedicano a questa forma di divertimento

La dipendenza dai videogiochi si evidenzia quando si dedicano almeno quattro ore al giorno a questa attività, presupponendo in questo modo il fatto di trascurare qualsiasi tipo di dovere e responsabilità.

Tra i sintomi della dipendenza dai videogiochi spiccano i seguenti:

1. Isolamento sociale

La dipendenza dai videogiochi favorisce l’isolamento sociale, che si traduce nella perdita di contatto con amici e familiari. A sua volta, l’isolamento sociale può essere una delle cause che portano alla dipendenza dai videogiochi, visto che questi possono essere sia un trattenimento solitario con cui impiegare il tempo ottenendo in cambio piacere che un mezzo con cui interagire indirettamentecon altre persone (nel caso dei giochi online).

2. Peggioramento del rendimento accademico

Il tempo dedicato a giocare fa sì che non si investano tempo e sforzi nello studio, il che si ripercuote sulla rendita scolastica e ritarda l’apprendimento delle competenze e delle capacità promosse attraverso l’istruzione.

3. Uso delle partite ai videogiochi come condotta compensatoria

L’uso dei videogiochi può essere una risorsa per canalizzare lo stress e l’ansia derivanti da altri problemi quotidiani, come il fatto di vivere in una famiglia disgregata o di subire maltrattamenti in casa o bullismo a scuola.

4. Perdita della nozione del tempo

La dipendenza dai videogiochi fa perdere il controllo della gestione del tempo. In questo modo, la capacità di sapere le ore trascorse peggiora e si perde di vista il fatto che questo fa ritardare altre attività.

5. Dolori e malattie posturali

Dedicarsi ai videogiochi per molte ore di seguito davanti alla televisione o al computer può portare a sviluppare problemi ossei, alle articolazioni o di circolazione, soprattutto alla schiena, ai muscoli e alle mani.

6. Accessi d’ira di fronte alle limitazioni al gioco

Quando certe situazioni fanno terminare la partita o la rallentano, si genera un livello di frustrazione che può portare ad accessi d’ira o perfino ad aggressioni fisiche nei confronti di altre persone, o a colpire mobili o oggetti.


FORTNITE BATTLE ROYALE

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Cosa ci fa stare attaccati allo schermo?

La maggior parte dei videogiochi è progettata per essere usata in partite relativamente lunghe, o piuttosto per offrire la possibilità di giocare varie partite di seguito di breve durata.

Dall’altro lato, la meccanica della maggior parte dei videogiochi si concentra sul fatto di dare delle ricompense per gli avanzamenti e il superamento di prove. Ad esempio, superare certi nemici permette di accedere a nuove zone da esplorare o a modalità di gioco che non si erano sbloccate. Questo, unito a una curva di difficoltà ascendente, fa sì che tutto ruoti intorno al condizionamento operante, che equivale a un rafforzamento continuo del comportamento.

Cura della dipendenza dai videogiochi

Al di là dell’intervento psicologico da parte di professionisti, che è l’opzione raccomandata quando la dipendenza dai videogiochi è ormai intensa, ci sono altre misure che possono aiutare a combattere la tendenza all’abuso di videogiochi. Le principali sono le seguenti:

1. Impedire l’acquisto di altri giochi

Il fatto di non poter accedere ad altri giochi per un periodo di tempo indefinito fa sì che la quantità di ricompense e di nuovi stimoli si veda limitata, e quindi giocare tutto il tempo alla stessa cosa risulterebbe noioso.

2. Invitare a scegliere altri passatempi

Occupare il tempo in altre attività aiuta a spezzare il ciclo del gioco, visto che presenta altre routines e pensieri stimolanti.

3. Limitare la quantità di tempo

È meglio lasciar giocare per un tempo limitato che eliminare nettamente la possibilità di continuare a giocare, visto che la seconda opzione provoca un’ostilità tale che la situazione viene vista come uno scontro diretto.

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