Breve tour del profondo simbolismo spirituale che si ritrova nell’immagineQuasi 500 anni fa, quando la Beata Vergine Maria apparve a Juan Diego e impresse la sua immagine sulla tilma, il mantello in fibre di cactus, dell’indigeno, lo fece riconoscendo le convinzioni locali del popolo azteco. Gli apparve in un modo che lui e gli altri abitanti del luogo avrebbero riconosciuto e compreso.
Ciò ha portato a un’immagine piena di simboli per insegnare al popolo azteco il messaggio evangelico e sottolineare la propria vicinanza alla popolazione locale. Non sorprende che la sua immagine sia diventata così popolare e abbia condotto a una cristianizzazione di massa della zona.
Anziché la tipica Madonna bianca, Nostra Signora di Guadalupe appare con l’incarnato del popolo indigeno. Più specificamente è una mestiza, una combinazione di messicana e spagnola, a indicare che è per tutti i popoli. I suoi occhi sono rivolti verso il basso, per mostrare che non è una dea e a simboleggiare umiltà. Lo sguardo è di compassione e di tenerezza materna. I capelli sono sciolti, a indicare che si tratta di una ragazza vergine.
La Madonna indossa una tunica rosata con impressi dei fiori con quattro petali, a simboleggiare la Terra e le quattro stagioni. Il colore rosa può indicare l’alba, una nuova era. Intorno al suo mantello c’è una tunica turchese con sopra delle stelle. Il turchese è il colore reale e e del cielo. Può non essere una dea, ma è sicuramente una creatura celestiale.
Il fiocco nero intorno alla pancia indica che aspetta un bambino. Alcuni credono che il suo aspetto sia quello di una donna che sta per partorire.
È rappresentata in preghiera, mostrando ancora una volta che non è una dea, ma prega per qualcuno che invece è divino. Il suo ginocchio è leggermente piegato, il che indica una danza di preghiera.
Intorno al collo ha un medaglione circolare con una croce incisa sopra. Simboleggia la sua consacrazione a Gesù Cristo.
Dietro la Madonna ci sono i raggi del sole. Ciò vuol dire che era più grande del dio sole azteco.
La Madonna è in piedi sulla luna, mostrando la sua superiorità sulla dea luna azteca e che è più grande della notte.
Si crede che gli angeli portassero i sacrifici degli aztechi ai loro dèi. In questo caso, il sacrificio è la Madonna, ed è la perfezione di tutti i sacrifici. L’angelo ha ali simili a quelle di un’aquila nell’iconografia azteca.
Tutto questo simbolismo ha una dimensione aggiuntiva alla luce della Scrittura. La Madonna è chiaramente la donna di cui si parla nel Libro dell’Apocalisse: “Poi un grande segno apparve nel cielo: una donna rivestita del sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul capo. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto” (Apocalisse 12, 1-2). Più oltre nello stesso capitolo si legge: “Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dov’è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontana dalla presenza del serpente” (Apocalisse 12, 14).