La scienza oggi piange un grande uomo: la scomparsa dell’immunologo Fernando Aiuti, punto di riferimento mondiale per la lotta all'AIDS, mi rattrista molto. Sono certa che il suo grande impegno vivrà attraverso il lavoro di @Anlaids. pic.twitter.com/02KEpmG3Lf
— Giulia Grillo (@GiuliaGrilloM5S) 9 gennaio 2019
L'ipotesi al vaglio della procura è che il medico, gravemente cardiopatico da tempo, si sia tolto la vita. Famosa l'immagine del bacio con Rosaria Iardino, donna sieropositiva impegnata in campagne di sensibilizzazione contro l'AIDS.
È morto all’ospedale Gemelli, dove era ricoverato da tempo, Fernando Aiuti, il famoso immunologo dell’Università di Roma. La Procura ha aperto un’inchiesta. Sembra che la causa del decesso siano state complicanze immediate di un trauma da caduta. “Aiuti è caduto dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza”. Lo riferisce lo stesso ospedale romano.
Aiuti era ricoverato nel reparto di Medicina Generale del Gemelli “per il trattamento di una grave cardiopatia ischemica da cui era da tempo affetto e che lo aveva già costretto ad altri ricoveri e a trattamenti anche invasivi. Più recentemente il quadro cardiologico si era aggravato evolvendo verso un franco scompenso cardiaco, in trattamento polifarmacologico”. La procura sta accertando l’ipotesi che Aiuti sisia tolto la vita.