Promette l'“efficace protezione in vita” da parte di San Giuseppe quando si segue con cuore contrito
Tra le tante devozioni in onore di San Giuseppe, una che non viene menzionata spesso è la tradizione dei “Cinque Salmi”, che si può trovare nella Raccolta, una serie di preghiere risalente all’inizio del XIX secolo.
Papa Pio VII la autorizzò nel 1809 “per incoraggiare il popolo cristiano a praticare questa devozione a San Giuseppe, per ottenere la sua efficace protezione in vita e ancor più al momento della morte”.
Consiste nella recita di alcuni salmi, insieme a varie antifone, con l’intenzione di onorare San Giuseppe:
Ant. Joseph virum Maria, de qua natus est Jesus, qui vocatur Christus (Giuseppe, marito di Maria, da cui nacque Gesù, chiamato il Cristo).
Salmo 100
Ant. Joseph virum Maria, de qua natus est Jesus, qui vocatur Christus (Giuseppe, marito di Maria, da cui nacque Gesù, chiamato il Cristo).
Ant. Joseph de domo David, et nomen Virginis Maria (Nel nome di Giuseppe della casa di Davide, e della Vergine Maria).
Salmo 47
Ant. Joseph de domo David, et nomen Virginis Maria (Nel nome di Giuseppe della casa di Davide, e della Vergine Maria).
Ant. Joseph vir ejus, cum esset justus, et nollet eam traducere (Giuseppe, suo marito, essendo un uomo giusto e non volendo esporla).
Salmo 129
Ant. Joseph vir ejus, cum esset justus, et nollet eam traducere (Giuseppe, suo marito, essendo un uomo giusto e non volendo esporla).
Ant. Joseph fili David, noli timere accipere Mariam conjugem tuam (Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa).