Apre a Firenze la “Piccola farmacia letteraria” dove i libri come in una vera farmacia sono accompagnati dal foglietto illustrativo. Che idea originale!A Firenze ha aperto da poco nel quartiere Gavinana la “Piccola farmacia letteraria” che propone soluzioni letterarie per problemi reali: sei triste? confuso? sei appena uscito da una storia d’amore? Ora “la cura” puoi trovarla in questa nuova, piccola e graziosa libreria fiorentina (Firenze today). Un’idea davvero originale nata dalla 35enne Elena Molini la quale crede fermamente che i libri possano lenire certe ferite, aiutare a distendere volti tesi, illuminare occhi stanchi e opachi.
La libreria offre un servizio speciale: attraverso un catalogo ad hoc propone soluzioni letterarie per i problemi della vita di ogni giorno, più di 60 categorie tra stati d’animo, sentimenti e malanni fisici. Come in una vera farmacia, i libri hanno un foglietto illustrativo da consultare con indicazioni, posologia ed effetti collaterali.
E adesso cliccate la galleria fotografica per scoprire i 5 titoli che vi consigliamo – di assumere senza moderazione – questa settimana! 😉
1) “Il bambino capovolto” di Giampaolo Nicolais, San Paolo edizioni, 2018. Un saggio rivolto a tutti coloro che hanno a cuore i bambini: genitori, studenti, educatori, maestri. I capovolgimenti a cui allude il titolo sono tre e costituiscono una minaccia per una visione corretta dei processi che regolano la crescita di un bambino: “la generale, distratta accettazione della pratica della maternità surrogata; il prevalere di una considerazione del bambino come essere fragile e quindi da proteggere a oltranza; la rinuncia a un’educazione alle virtù che nasce dal mancato riconoscimento di precoci competenze morali”, scrive l’autore.
2) “Cento lettere. Dalle sbarre alle stelle” di Attilio Frasca e Fabio Masi. Itaca edizioni, 2018. Fuori c’è Massimo che si è costruito una vita, dentro, condannato a 30 anni per omicidio di primo grado, c’è Attilio. La storia di un’amicizia, un libro per chi crede che si possa cambiare sempre. Fabio Masi attinge a dieci anni di corrispondenza tra Attilio e l’amico Massimo, e racconta una potente storia di amicizia e cambiamento che ci parla del bene e del male, di incoscienza e riscatto, di sconfitta e rinascita.
3) “Con in bocca il sapore del mondo” di Fabio Stassi, Minimum Fax, 2018. Fabio Stassi rende omaggio al Novecento e alla poesia con una coraggiosa e originale avventura mimetica e fantastica. Rimpatria nel mondo dieci autori (Cardarelli, Montale, Saba, Merini, Campana…) li fotografa in un gesto, li fa parlare in prima persona, dopo la morte e oltre la morte, da quel punto sospeso dello spazio e del tempo in cui sopravvive la voce di ogni poeta. Cominciamo l’anno con un po’ di poesia!
4) “Miracoli a Lourdes. Il racconto diretto di chi è stato guarito” di Fabio Bolzetta, Paoline edizioni, 2018. Il libro nasce dagli incontri personali dell’autore con gli ultimi miracolati italiani di Lourdes, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, dal Piemonte alla Lombardia. Cinque i casi raccolti sugli otto miracolati italiani di tutta la storia di Lourdes. Ogni testimonianza è accompagnata dalle documentazioni originali. Storie di miracoli capaci di interrogare anche i non credenti.
5) “Taccuino dello svagato” di Giorgio Caproni, Passigli, editore 2018.
Giorgio Caproni, uno dei massimi poeti del nostro Novecento, è stato anche un grande prosatore e un brillante collaboratore di riviste e quotidiani. Fra il 1958 e il 1961, accanto alla stesura continuativa di componimenti poetici, Caproni pubblicò in questa sua personale rubrica per la «Fiera Letteraria» racconti e soprattutto pagine private, fra cui autoritratti alla scrivania, resoconti di viaggio e alcuni ricordi intimi e teneri di figlio. Da questi scritti traspare anche la sua vena ironica.