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La statua del “Divino Niño” che continua ad essere fonte di miracoli

DIVINO NINO
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Philip Kosloski - pubblicato il 21/12/18
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Trovata provvidenzialmente a Bogotà (Colombia), ha aiutato a ravvivare la devozione al Bambino GesùUna delle rappresentazioni più popolari del Divino Bambin Gesù si trova a Bogotà, in Colombia. Nota come il “Divino Niño”, la statua è stata scoperta provvidenzialmente dopo che un parroco locale aveva sperimentato una visione celeste del Divin Bambino.

Nel 1914, il sacerdote salesiano padre John Rizzo cercò di costruire una chiesa per la popolazione nella vicina città di Barranquilla. Non aveva però denaro, e la gente che serviva era estremamente povera. Quando cercò di trovare i fondi necessari non riuscì nell’intento.

Dopo essersi inginocchiato davanti a una statua della Beata Vergine Maria, guardò in alto e vide il Divino Bambino Gesù tra le braccia della Beata Madre. Gesù stava sorridendo e aveva le braccia distese, e padre Rizzo pensò che stesse dicendo “Prendimi con te. Voglio accompagnarti”.

Riuscì quindi a ottenere i fondi per costruire la chiesa, e questo cementò la sua devozione al Bambino Gesù, oltre a convincerlo del fatto che doveva diffondere la devozione al Divin Bambino. Quando venne trasferito all’incarico successivo, cercò un modo per promuovere quella devozione.

Rizzo visitò il negozio di un artista italiano locale, che aveva un’antica statua del Divin Bambino Gesù con le braccia aperte a mo’ di invito. La statua inizialmente aveva una croce sulla schiena, ma Rizzo ordinò di rimuoverla e che venissero inscritte sulla base le parole “Yo Reinaré” (Io regnerò).

Iniziò quindi a predicare sul Divin Bambino e costruì una piccola cappella per ospitare la statua. Presto iniziarono a verificarsi dei miracoli, e la devozione si diffuse rapidamente. Alla fine venne costruito un tempio più grande, e migliaia di persone iniziarono ad accorrervi. I miracoli continuano a verificarsi, e spesso dal 16 al 24 dicembre si celebra una novena annuale in onore del “Divino Niño”.

La statua è un promemoria del tenero amore di Dio per l’umanità e dell’apertura che Dio ha nei confronti di ciascuno di noi. Le sue braccia sono tese verso di noi, come quelle di qualsiasi bambino che voglia essere preso in braccio. Ci invita ad accoglierlo tra le nostre braccia, stringendolo al cuore.

È la statua preferita di tante persone in tutto il mondo, e una splendida rappresentazione del Divin Bambino per il periodo natalizio.