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L’apparizione degli angeli cuochi che prepararono il pranzo di Natale

BAGNA CAUDA
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don Marcello Stanzione - pubblicato il 21/12/18
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E’ accaduto a Civitanova. “Graziarono” fra Giacomo Da Montesanto che aveva bruciato le pietanze. E fecero una sorpresa ai frati del conventoFra Giacomo Da Montesanto era l’incaricato della cura della cucina nel convento di Civitanova. Il bravo religioso si annoiava: cuocere il pane, piluccare i legumi, preparare il pranzo della comunità gli impedivano di pregare. Egli chiese al suo superiore di toglierlo dal suo incarico, al fine di poter consacrarsi maggiormente all’orazione. Stanco! Lungi dal godere delle delizie della contemplazione, egli non conobbe più che aridità e desolazione interiore.

Chiese allora di ritrovare il suo vecchio incarico, sperando di ritrovarvi le consolazioni sensibili della preghiera. Invano. Il giorno di Natale, egli preparò in tutta fretta il pranzo dei frati e guadagnò la cappella per pregarvi a suo piacimento, lasciando i piatti cuocere sul fuoco. Quando il padre guardiano venne in cucina per vedere se tutto fosse pronto, trovò le pentole scoppiate sul fuoco, gli alimenti sparsi nelle ceneri del focolare e per terra, dove i gatti avevano cominciato a mangiarne una parte.



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Furioso, egli si mise in cerca del cuoco e lo ritrovò in un angolo oscuro della cappella. Gli rivolse una severa reprimenda, rimproverandogli di aver negletto il pranzo dei confratelli per soddisfare i suoi gusti tanto egoistici quanto pietosi. Tutto abbattuto, fra Giacomo confessò la sua colpa davanti alla comunità e chiese scusa a Dio: mai più avrebbe trascurato il suo incarico col pretesto di pregare come un ubriaco!

Commossi dalle sue lacrime, degli angeli apparvero allora nella cucina e, in alcuni istanti, il miglior pranzo di Natale si trovò preparato, così delizioso che mai i frati ne avevano gustato di simile. Quanto a fra Giacomo, egli si santificò oramai nella sua cucina, sperimentando ben prima di Santa Teresa d’Avila che il Signore si trova anche in mezzo alle pentole, nella carità fraterna.


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