Leggere è un verbo che non si applica solo ai libri, ma è anche il nostro modo più vivo di stare dentro la realtà.La selezione dei libri che vi proponiamo questa settimana ci suggerisce quanto sia ampio il significato del verbo leggere, che non si limita a raccontare l’esperienza a tu per tu con un libro. Se una persona è particolarmente intuitiva, diciamo che sa “leggere una situazione“. Se uno è un bravo osservatore, sa “leggere i segni“. Di certi santi o figure molto profonde diciamo che sanno “leggere nei cuori“.
Leggere, dunque, può significare immedesimarsi, interpretare, discernere.
Tutte queste immagini figurate che usiamo comunemente nella lingua parlata, sottendono l’idea che ci sia uno Scrittore del mondo; cioè che la realtà e chi la abita non siamo solo monadi casuali spuntante d’improvviso dentro il caos universale. Il mondo è una storia, ed è l’unica storia in cui lo Scrittore ha imbastito una trama in cui è protagonista suprema la libertà dei personaggi.
Il posto dell’uomo, dunque, è quello di essere attore della storia, ma anche lettore … in tutte le accezioni che ho elencato prima. Ogni evento, ogni incontro, ogni gesto è un messaggio con cui siamo chiamati a immedesimarci (leggere una situazione è proprio simile a calarsi nella trama di un libro, vestendo i panni di un personaggio); poi siamo chiamati a interpretarlo come si fa coi segni, che rimandano a qualcosa di importante ma non immediatamente visibile. E sì, siamo anche chiamati a leggere nei cuori, a intrufolarci nel mistero che è ogni persona che ci sta a fianco … tentare di osservare le sue mosse terrene alla luce del filo che tutti ci lega, come figli, all’unico Padre.
IL CIELO E LA CRETA, MARIA GELTRUDE DEL DIVIN CUORE, ITACA, 2018 Che cosa ha da dire il monachesimo all’uomo di oggi la cui esistenza è spesso in frantumi? In questa conversazione Madre Geltrude, alla luce di una lunga esperienza, ci guida a comprendere il senso di una vita rivolta a Dio per accogliere e donare speranza a chi desidera ritrovare sé stesso.
ANDERSEN, FIABE DEL DESIDERIO, PAOLO MOLINARI, SESTANTE, 2018 “Bisognerebbe scrivere di cose eterne per essere certi che saranno attuali”. Così scriveva Simone Weil a proposito della letteratura, e credo che il motivo del grande successo, ancora oggi, delle fiabe di Andersen. La loro forza sta proprio nel mettere a tema l’uomo e la vita in tutti i loro aspetti.
SULLA VITA DOPO LA MORTE, ELISABETH KUBLER ROSS, L’ETA’ DELL’ACQUARIO, 2018 Pioniera dell’Hospice Movement, figura di spicco della tanatologia contemporanea, Kübler-Ross, oltre ad aver studiato il processo psicologico vissuto dal morente, elaborando il modello, divenuto famoso, delle cinque fasi del morire, è stata una dei primi scienziati a occuparsi delle NDE (dall’inglese Near Death Experience), le esperienze di pre-morte.
LETTORE VIENI A CASA, MARYANNE WOLF, VITA E PENSIERO, 2018 La riflessione sui cambiamenti indotti nella lettura dall’immersione nel mondo digitale già da qualche tempo sta impegnando gli studiosi più attenti. Maryanne Wolf sotto forma di lettere in cui si rivolge al ‘Lettore’ come a un amico,cercando la semplicità nelle spiegazioni scientifiche, la vicinanza del racconto personale, il calore dell’invito a riprendere il proprio posto nella casa confortevole e insieme avventurosa della lettura, dove ritrovare se stessi e gli altri.
IL VANGELO SECONDO IL ROCK, MASSIMOGRANIERI, LUCA MIELE, CLAUDIANA, 2018 Che si manifesti nella lotta o nell’abbraccio, nella fede o nella sua negazione, il rapporto con la Scrittura feconda il canzoniere di alcune delle voci più significative del rock. Ed è proprio la distanza, la ferita che si apre tra la parola biblica e il suo riecheggiare nella musica pop a renderne fertile e vertiginoso il risuonare.