Aleteia logoAleteia logoAleteia
martedì 16 Aprile |
Aleteia logo
Stile di vita
separateurCreated with Sketch.

Com’è una donna a 50 anni?

WOMEN

Monkey Business Images - Shutterstock

Luz Ivonne Ream - pubblicato il 22/11/18

“Una donna ha l'età che merita” (Coco Chanel)

Abbiamo passato 5 decenni, e se siamo state abbastanza intelligenti ci renderemo conto che con ciascuno di essi abbiamo scoperto qualcosa ancor migliore e abbiamo un’esperienza che non avremmo mai immaginato.

Siamo a metà della nostra vita o quasi alla fine? Lo sa solo Dio, ma quello che possiamo dire è che siamo già arrivate fin qui.

Il nostro peregrinare dev’essere in costante sviluppo, in evoluzione. Il nostro sogno deve continuare. Non possiamo ritenere un’opzione smettere di crescere e di imparare. Da ciò deriva l’importanza di non smettere mai di avanzare.

Invecchiare non è sinonimo di tragedia o di non servire più, ma di esperienza. Sì, forse il nostro fisico presenta qualche segno di deterioramento – in alcune donne capelli bianchi e cellulite, in altre incontinenza e sovrappeso. Cosa ci aspettiamo se abbiamo già superato i 50 anni?

Per questo è molto importante riconoscere e accettare che ora la nostra bellezza risiede nell’esperienza. Può essere che oggi ci sia un po’ meno bellezza fisica, ma c’è anche una splendida bellezza interiore trasformata in sapienza e maturità.

È vero che in base alla qualità della vita che abbiamo avuto in precedenza alcune parti del nostro corpo saranno più agili di altre, ma da qui a pensare che siamo esseri inutili c’è una differenza abissale!

Donna, sarai sempre affascinante! Ci sono tanti elementi che fanno brillare una cinquantenne, ovviamente quando è sensata e matura:

  • È sicura di sé. Pensa: “Mi piaccio e mi piace la mia storia. Sono unica” Basta con la pressione di vedersi magra, bella, senza rughe, con i capelli impeccabili, ecc.! Siamo molto più di questo! È finito il momento in cui si cercava di piacere a tutti. Ora ci accettiamo e non pensiamo più a voler essere come le altre o a seguire gli stereotipi sociali. Questo è quello che siamo – imperfette, ma perfettibili. Esseri in continua evoluzione, scoprendo che la nostra dignità e il nostro valore risiedono in questo, nel fatto di essere quello che siamo, uniche e irripetibili, e non in quello che abbiamo ottenuto o possediamo. Non vogliamo essere la replica di nessun altro.
  • È più prudente. Non si cerca più di avere sempre ragione, ma di portare felicità e vivere in pace. Abbiamo l’olfatto per scegliere le battaglie da combattere e non sprecarci nelle situazioni superflue.
  • Ha un atteggiamento di trionfo: fallimenti 7, volte in cui ci si rialza 8. Bisogna riconoscere che il fallimento è un sentimento che appare molto prima di diventare un risultato reale e che diventa davvero un insuccesso quando non si impara la lezione. Ci diamo il permesso di cadere, senza paura, perché ci riconosciamo e ci accettiamo come imperfette.
  • Lascia andare di più e controlla di meno. Si lascia andare, anche se spesso con dolore, quello che non ci fa più bene al cuore. Si vive un distacco intelligente. Ci si rende conto che il cambiamento è solo questo e che va bene non avere tutto sotto controllo. Si impara a lasciarsi sorprendere dalla vita, perché alla fine la vita è questo, un andirivieni di persone, situazioni ed esperienze.
  • Gode delle cose più semplici. Ridiamo di noi stesse quando accadono cose che non ci saremmo mai aspettate.
  • Impara a valorizzare le piccole cose e smette di aspettare sempre qualcosa di grande.
  • Si circonda di persone che ama davvero. Pur riconoscendo in tutte il valore e la dignità, diventiamo più selettive. E non per superbia, ma perché scegliamo di stare con le persone che non cercano conflitti o pettegolezzi. Non c’è più tempo da perdere con quelle personalità che non ci invitano a crescere.
  • Stare da sole è fantastico, ma questa gioia si ottiene solo se si è in pace con sé. Ci saranno volte in cui il rapporto che dovrete rafforzare e nutrire di più è quello con voi stesse.
  • Accetta ciò che prova e non le fa paura dirlo, soprattutto quando si tratta di dire a qualcun altro che gli vuole bene e lo si valorizza. Può anche essere che questo sentimento non sia corrisposto, ma non importa.

Ovviamente ci sono molte più qualità e tanti altri atteggiamenti, ma quello che dev’essere ben chiaro è che non stiamo invecchiando; siamo molto più di un numero. Ora abbiamo una serie di esperienze che ci hanno reso sagge, con una saggezza che solo 50 anni di vita ben vissuta possono averci dato. E sapete bene cosa può ottenere una donna saggia che si affida a Dio…

Tags:
donne
Top 10
See More