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Esistono “segreti” cristiani riservati a un’élite di iniziati?

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Public Domain | Wikimedia

Miguel Pastorino - pubblicato il 22/10/18

L'esoterismo è contrario alla natura del cristianesimo

C’è chi si definisce “cristiano” e pratica l’esoterismo e varie forme di occultismo, ma non è di questo che parleremo in questo articolo. Ci chiederemo invece una cosa: il cristianesimo è una religione esoterica? Esiste una dottrina occulta, all’interno della fede cristiana, riservata a un’élite segreta e iniziata? La risposta è negativa.

Molti sono convinti che il cristianesimo abbia “segreti” in relazione al contenuto religioso, come se ci fosse un “cristianesimo esoterico”.

La verità è che una cosa del genere – una serie di verità dottrinarie nascoste che solo un’élite conoscerebbe – non è mai esistita in passato, né esiste attualmente. È una fantasia di alcuni fans dell’esoterismo, che cercano segreti nascosti in ogni simbolo e dottrina. Questa tendenza è oggi intensificata dall’“esoterismo di massa” della New Age e da romanzi come quelli di Dan Brown, anche se non hanno alcun fondamento reale.

Molti di coloro che si definiscono “cristiani” in realtà non lo sono (non si può credere a Cristo e allo stesso tempo affermare idee opposte al suo messaggio, come la reincarnazione). Per i cristiani, il punto di partenza della fede è l’accettazione di quanto Dio ha rivelato – non di ciò che nasconde. Per i cristiani che credono in Cristo, Dio ha già rivelato tutto ciò che era necessario alla salvezza dell’umanità.

Nel cristianesimo non esistono segreti?

È vero che ogni istituzione ha alcuni segreti relativi a questioni che richiedono prudenza e discrezione. In questo senso, possiamo parlare di sigillo nella Chiesa. Quanto al contenuto religioso, però, il cristianesimo è essoterico (aperto a tutti); è nato e continua a esistere come una religione rivelata per tutti e inviata a tutti, universale (Mt 28, 20 segg.), missionaria e senza segreti.

Il Magistero della Chiesa è composto da documenti pubblici aperti, che chiunque può leggere. Le dichiarazioni e le dottrine ufficiali sono accessibili a tutti. Tutto è pubblicato, in materia di fede e dottrina. Non c’è nulla che debba essere nascosto. L’esoterismo – come atteggiamento spirituale elitista – è contrario alla natura del cristianesimo.

Nel corso della storia sono sorte tendenze che cercavano di unire dottrine gnostiche ed esoteriche al cristianesimo, come lo gnosticismo nei primi secoli dopo Cristo, la nascita in età medievale dell’alchimia e della Cabala e i movimenti occulti del Rinascimento (XVI secolo). Queste tendenze hanno influenzato vari intellettuali e artisti [1].

Il loro obiettivo era inventare un “cristianesimo esoterico” o un “esoterismo cristiano”, e di fatto c’erano – e ci sono – esoteristi che vivono una forma sincronista del cristianesimo. Di conseguenza, simboli e concetti tratti dall’alchimia e dall’esoterismo si possono ritrovare in molte opere letterarie e artistiche, e perfino nelle chiese medievali.

Non c’è mai stata, però, una forma esoterica del cristianesimo, pur essendoci autoproclamati “cristiani” che entrati nell’esoterismo si sono proposti di dare nuovi significati alle verità della fede cristiana, reinterpretandone simboli e dottrine e professando un “esoterismo cristiano”, il che è una contraddizione.

Caratteristiche dell’esoterismo occidentale

Anche se nel corso della storia ci sono stati molti movimenti esoterici, possiamo distinguere alcuni tratti comuni [2]:

1) Equivalenza o coincidenza tra parti dell’universo visibile e invisibile. Ad esempio, gli esoterici in genere si riferiscono a 7 metalli, 7 pianeti, 7 parti del corpo, ecc. Quando leggono la Bibbia, cercano queste coincidenze, per interpretarle “esotericamente”.

2) Credono che l’universo e tutta la natura siano un essere vivo con una specie di anima cosmica (fuoco nascosto o energia).

3) Immaginazione creativa e mediazione simbolica: cercano di arrivare al divino attraverso intermediari immaginari o reali. Questo ricorso alla mediazione di tutti i tipi è chiaro: riti, simboli tratti da tutte le religioni, mandala e perfino adottando qualsiasi tipo di presunte “entità spirituali”.

4) L’esperienza della trasmutazione, termine tratto dall’alchimia e che in questo contesto si riferisce a un nuovo modo di essere e vivere, cercato attraverso “iniziazioni”.

Esistono altre caratteristiche complementari non presenti in tutti i casi ma che sono oggi visibili nella gran parte dei movimenti esoterici conosciuti.

Una di queste è la pratica della concordanza, ovvero il desiderio di armonizzare tradizioni diverse, filosofiche o religiose – soprattutto unendo l’orientale e l’occidentale. Possiamo anche aggiungere la trasmissione diretta da maestro a discepolo di teorie e pratiche esoteriche, che accompagna spesso una serie di gradi o tappe nel processo di iniziazione.

Tra le sue dottrine chiave c’è una visione panteista della divinità, secondo la quale tutta la realtà è unificata. A partire da questo, segue un’idea per cui tutte le cose “emanano” da Dio, senza distinzione tra creatore e creatura.

Si proclama l’unità trascendentale di tutte le religioni, ovvero l’idea per cui tutte le religioni concordano al livello più profondo (esoterico) e che quello che conta di più è quel nucleo “mistico” condiviso, non le forme esterne di riti e dottrine.

Qualsiasi persona che studi realmente le grandi religiosi storiche in modo approfondito, concentrandosi sulle dottrine davvero fondamentali, scoprirà che sono radicalmente diverse l’una dall’altra. L’idea ingenua per la quale tutte le religioni sono uguali è una tesi superficiale che ignora il nucleo di ogni religione. Sono le forme esterne e i principi etici universali che tendono ad essere condivisi tra loro, non i nuclei più profondi.

L’origine: un mondo di fantasia

Anche se l’aggettivo “esoterico” (occulto, segreto) è molto antico e ha avuto vari utilizzi, il sostantivo “esoterismo” è apparso di recente, nel XIX secolo, nel contesto dei movimenti occulti moderni [3].

Storicamente, non c’è continuità di generazione in generazione nella tradizione esoterica occidentale, contrariamente a quello che affermano a volte i suoi difensori. Varie epoche storiche hanno visto una rinascita di idee simili e reinterpretazioni religiose, ma senza una connessione storica reale tra loro.

Anche se le dottrine gnostiche sono scomparse per secoli, hanno influito durante il Medioevo attraverso l’ermetismo sull’alchimia, sulla Cabala e su certe scuole filosofiche. Allo stesso modo, cercano di influenzare il cristianesimo, creando opposizione nei confronti del cristianesimo ortodosso. Un confronto era inevitabile, visto che il sincretismo di questi movimenti minacciava di diluire la fede cristiana in un magma pseudo-religioso, com’è avvenuto nel XVI secolo.

Anche oggi, nel movimento della New Age, le sette occulte metafisiche e post-moderne tendono a presentare la fede cristiana come un misticismo esoterico razionalizzato dalla gerarchia cattolica. Ironicamente, la loro versione dell’esoterismo è contraddittoria nei confronti dell’esoterismo storico, visto che la conoscenza occulta è elitista e il movimento della New Age lo ha popolarizzato per le masse.

Anche se possiamo parlare sicuramente di qualche sforzo serio per sviluppare l’esoterismo in Ocidente (Boheme, Swedenborg, Paul Le Cour…), non è vero che le sue origini sono storicamente così remote come vengono presentate nella letteratura esoterica.

La maggior parte dei contenuti di questi movimenti risale al Rinascimento, ma si cerca di stabilirne le origini in storie che risalgono alla mitologia antica, come nel caso di alcuni massoni, e soprattutto dei Rosacroce.

Dico “alcuni” peerché molti massoni riconoscono che la massoneria ha avuto origine in associazioni di costruttori medievali e non nella Torre di Babele, né nel Tempio di Salomone o nei Templari, come a volte si pensa.

Un caso di confusione creato dalla letteratura esoterica, tra gli altri, è il Corpus Hermeticum, un’opera riscoperta da Ficino nel XVI secolo, scritta tra il II e il III con ingredienti gnostici, alchimisti, orientali, esoterici e neoplatonici propri del mondo eclettico delle religioni e filosofie che circolavano ad Alessandria nel II-III secolo [4].

Gli autori esoterici amano dichiarare che si tratta di un libro molto antico, offrendo date come il VI secolo a.C., ma è un’opera scritta migliaia di anni dopo. L’esoterismo afferma invariavelmente di avere radici dove non ne ha, e tende a far risalire le sue origini a idee remote in una mitologia reinventata con ogni nuova generazione di proponenti.

René Guénon e la frode della teosofia

L’esoterista franco-egiziano René Guénon è stato un grande intellettuale dell’occultismo moderno, rispettato non solo per la sua erudizione, ma anche per l’onestà accademica che lo contraddistingueva. Ha smascherato centinaia di società segrete fraudolente che avevano abbindolato i loro iniziati europei.

Guénon ha denunciato e distrutto a livello intellettuale la frode praticata da una donna lodata dall’occultismo: Madame Blavatsky con la sua Società Teosofica [5]. La gente, però, ha la memoria corta, che lavora a favore degli pseudoprofeti e delle loro frodi, com’è accaduto con lo spiritismo moderno.

Di fronte a delusioni e fantasie, René Guénon ha abbandonato l’esoterismo occidentale, finendo per convincersi che solo le religioni orientali contenevano consocenze realmente esoteriche e una tradizione esoterica autentica.

Una delle espressioni della crisi culturale attuale è la rinascita dello gnosticismo e dell’esoterismo, manifestata nel successo di ogni tipo di letteratura collegata a questi tempi: magia, vangeli apocrifi, autoaiuto, alchimia, ermetismo… Se la vera storia dell’esoterismo fosse più nota, le sue illusioni magiche scomparirebbero molto rapidamente.

E quelli che si definiscono “esoteristi cristiani”?

Molti esoteristi moderni parlano apertamente dell’“esoterismo cristiano”, ma è semplicemente la loro reinterpretazione del cristianesimo, come di certe antiche correnti filosofiche o religioni orientali, di cui si appropriano in base ai gusti personali.

Il fatto è che il cristianesimo non è mai stato esoterico, e la sua natura fortemente missionaria ne fa una religione aperta, il cui messaggio è per tutti, non per un’élite che cerca coincidenze simboliche o mondi invisibili.

Nessuno può negare che nel corso della storia ci siano state persone che hanno vissuto il cristianesimo a livello sociale ma che hanno praticato l’esoterismo, e questo è vero ancora oggi. Nel Medioevo, anche tra le persone ufficialmente cristiane, ebree o musulmane le correnti di pensiero gnostiche e magiche prosperavano.

Al giorno d’oggi, analizzando l’esoterismo “per le masse”, dobbiamo chiederci se il cristianesimo non avrà trascurato la propria misura di misticismo e mistero. Forse è stato troppo indulgente nel suo adattamento razionalista alla modernità, e di conseguenza le persone assetate di senso e di esperienza si sono volte all’irrazionalismo, alla magia e all’occulto.

[1] ELIADE, Mircea (1976). Occultism, Witchcraft and Cultural Fashions. New York: The Crossroad Publishing Company.
[2] GUERRA GÓMEZ, Manuel. (2005). Diccionario enciclopédico de las sectas. Madrid: BAC.
[3] FAIVRE, A. – NEEDLEMAN, J. (1995). Modern Esoteric Spirituality. New York: The Crossroad Publishing Company. p. 10 [Spanish edition]
[4] See ELIADE, Mircea (1969). The Quest: History and Meaning in Religion. London: University of Chicago Press. Pages 59-60 [Spanish edition].
[5] GUENÓN, René (2003). Theosophy: History of a Pseudo-Religion. New York: Sophia Perennis Haz.

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