Quaranta giorni dopo la sua resurrezione è salito al Cielo in modo misterioso, e ora regna in Paradiso come re alla destra del Padre. Crediamo che tornerà nella gloria. È quella che chiamiamo la Seconda Venuta, nella quale saremo tutti giudicati; tutto quello che abbiamo fatto verrà messo a nudo, e la vera giustizia si realizzerà.
Questa seconda venuta porterà al passaggio dei vecchi cieli e della vecchia Terra e all’istituzione del regno eterno di Gesù.
Paragrafo 5 – Lo Spirito Santo
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita, e procede
dal Padre e dal Figlio. Con il Padre
e il Figlio è adorato e glorificato, e
ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo in un unico Dio in tre Persone. La terza Persona della Trinità è lo Spirito Santo, che chiamiamo giustamente Signore e datore della vita. Del resto, Dio ha soffiato vita nel primo uomo. Questo soffio santo di Dio è lo Spirito che dà vita e la sostiene. Egli è glorificato e amato come Dio, insieme al Padre e al Figlio. Crediamo che lo Spirito Santo abbia ispirato i profeti.
La Trinità è il mistero di Dio, difficile da comprendere. Le nostre metafore sono in genere materiali, e per questo sono sempre insufficienti. Dio è spirituale, non materiale. La spiegazione migliore che ho sentito della Santissima Trinità è quella dell’Analogia della Mente di Sant’Agostino. Farò del mio meglio per offrirne una versione semplificata, anche se è tutt’altro che semplice.
Nella nostra mente abbiamo intelletto e volontà. Conosciamo le cose e agiamo liberamente. Quando impariamo o conosciamo le cose, viviamo un procedere dall’intelletto. Quando agiamo liberamente su noi stessi o sul mondo, mettiamo in atto un procedere dalla volontà. Se analogamente applichiamo questa comprensione alla “mente di Dio”, vediamo un procedere dall’intelletto e uno dalla volontà. Dio è perfetto, e quindi questi percorsi devono essere infiniti e perfetti.
Il procedere dall’intelletto, nella mente di Dio, è la perfetta conoscenza che Dio Padre ha di sé. Questa immagine perfetta di Sé è il Figlio. Il Figlio, a sua volta, ama perfettamente il Padre. Dio è amore. Il procedere dalla sua volontà è quindi amore perfetto che deriva come amore condiviso tra il Padre e il Figlio. Questo è lo Spirito Santo. Dobbiamo comunque capire che Egli non procede nel tempo, ed è eterno come il Padre e il Figlio.