Sul mio comodino si accumulano libri su libri, sono l’entusiasta lettrice assonnata. Durante il giorno, magari, l’occhio mi cade su un titolo nella mia libreria; l’entusiasmo mi sussurra: “Ma perché non mi sono mai messa a leggerlo?”. Lo porto in camera da letto, poi la sera me lo ritrovo lì sul comodino; lo apro e dopo mezza facciata è il sonno a sussurrare: “Buonanotte…”. Il giorno dopo il gioco ricomincia con un altro volume.
Nonostante ciò, riesco a sottolineare cose che mi restano nel cuore; una voce autentica sa lasciare perle di saggezza anche a spizzichi e bocconi, anche a una lettrice che si applica poco.
Vi lasciamo i nostri consigli settimanali che vi permetterano di spaziare dall’affetto, alle ferite, agli abbracci. È nel mondo vivo delle relazioni che noi abbiamo bisogno di affinare la nostra vista umana: guardare a fondo di quel mistero quotidiano che è il matrimonio e l’educazione dei figli, aprirci alla realtà come segno della compagnia di Dio e poi non avere paura di conoscere le contraddizioni dolorose che feriscono il corpo e l’anima.
Trovare sul comodino tanti amici è consolante di per sé, a fine giornata sono quella presenza … anche silenziosa … che mi dice che ha senso alzarsi l’indomani perché c’è tanto che chiede di essere ascoltato, conosciuto o solo domandato. Voi, care amiche, sarete molto più brave di me a dedicarvi alla lettura; ma se doveste essere lente come la sottoscritta, allora ci scambieremo citazioni e sottolineature. Buon fine settimana!