Le famiglie vogliono vivere e viaggiare in città che si prendano cura di loro rispondendo alle loro necessità
Fa piacere quando le cose ci vengono rese facili. Immaginate una città in cui le famiglie possano trovare:
– spazio per far giocare i bambini nelle sale d’attesa di aeroporti, ospedali, stazioni ferroviarie…
– posti a sedere riservati a donne incinte o genitori con il passeggino sugli autobus o sui vagoni delle metropolitane
– fasciatoi nei bagni di centri commerciali, ristoranti, stazioni di servizio e grandi negozi
– seggioloni per bambini in bar e ristoranti
– parchi con zone riservate ai bambini (dove non ci si deve preoccupare degli escrementi animali a portata di bambino)
– cinema e teatri con programmazione infantile
– sconti 2×4 nei negozi.
È sempre più comodo viaggiare – e vivere – con la famiglia se ci si trova in una di quelle città o di quei municipi che si sono impegnati a rendere la vita più gradevole al prossimo.

Il modello si profila già in molti luoghi del mondo, e il settore turistico ha trovato una nicchia che può generare profitti interessanti, come nel caso delle vendite dedicate specificatamente al settore gay o a quello degli animali da compagnia. Ogni impresa può decidere liberamente se concentrarsi su un determinato tipo di clientela, e le famiglie meritano che si tenga conto di loro.