separateurCreated with Sketch.

Il seminarista che ha salvato questo bambino dall’aborto

David Donaghue
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Aleteia - pubblicato il 05/10/18
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

I genitori erano già in clinica, influenzati dalla propaganda abortista, quando hanno avuto la possibilità di ricevere informazioni vere e preziose sul dono di una nuova vitaMigliaia di internauti hanno condiviso una fotografia che ritrae il seminarista britannico David Donaghue, della diocesi di Northampton, con un neonato in braccio.

È il bambino che grazie al suo aiuto non è stato abortito.

Uno degli apostolati che David svolge nel Regno Unito è distribuire opuscoli informativi e parlare con le persone di fronte alle cliniche abortive, chiarendo il valore e la bellezza sublime della vita umana di fronte al fiume di menzogne e manipolazioni ideologiche che oggi inondano la società per indurla a cedere alla cultura dello scarto.



Leggi anche:
Frate francescano arrestato in una clinica abortiva mentre consigliava alle donne di tenere il proprio bambino

Il padre del bambino si è fermato a parlare con David.

La sua situazione non era rara: famiglia povera già con due figli che trascinata dalla propaganda abortista aveva preso la difficile decisione di scegliere l’aborto, pensando che si trattasse di una “soluzione” adeguata. Dopo una conversazione franca e aperta con il seminarista, il padre ha abbandonato l’idea di eliminare il proprio figlio e ha convinto la moglie a portare avanti la gravidanza abbracciando il dono della vita.

David è anche riuscito a ottenere aiuti materiali per la coppia: un’organizzazione pro-vita sta pagando l’affitto della famiglia.

Per non ridursi a mera ipocrisia, la cultura della vita va sempre unita a quella dell’incontro, dell’accoglienza e della solidarietà.

David Donaghue è stato ordinato diacono recentemente.

Se volete seguirlo sulle reti sociali e vedere altre belle immagini che ha condiviso, potete trovarlo qui:

Instagram: daviddonaghue_
Twitter: @donaghue_david

Complimenti e grazie, David! Sì alla vita, sempre!