E' raccapricciante il racconto di quello che è accaduto dietro le quinte, secondo l'attore Sergio Rubini, che ha interpretato il ladrone buono
Uscito nel 2004, “La passione di Cristo” si è rivelato, a sorpresa, un vero e proprio successo con oltre 600 milioni di dollari di incasso a cui sono seguite reazioni di vario genere, tra chi ha accusato il regista Mel Gibson di antisemitismo e chi lo ha considerato una sorta di epifania del dolore.
Una spaccatura alimentata dai pareri contrastanti della stampa che hanno agevolato non poco il suo successo. Oltre a Rubini, il cast comprendeva altri interpreti italiani come Monica Bellucci (la Maddalena), Rosalinda Celentano (Satana), Claudia Gerini (moglie di Pilato), e Mattia Sbragia (Caifa) (Movie Player, 23 settembre).
Il “trauma” del buon ladrone
Il buon ladrone era invece l’attore pugliese Sergio Rubini, che alla trasmissione Propaganda Live (21 settembre), ha consegnato un ricordo a dir poco allucinante di “The passion”. Aneddoti e retroscena che hanno dell’incredibile e hanno rappresentato per lui un vero e proprio incubo.