A Richester (Stati Uniti), Luther Younger è un amante tenace. E fedele. Ogni giorno compie sei miglia (l’equivalente di 10 km) camminando a piedi. Nove anni fa i medici hanno diagnosticato un cancro al cervello di sua moglie Waverlee, con la quale è sposato da 55 anni. Secondo l’équipe medica non le sarebbero rimasti che 5 anni di vita. A oggi però è ancora viva. Suo marito è rimasto al suo fianco, la visita ogni giorno e talvolta resta a dormire lì per terra.
«Ha fatto di me un uomo»
A 99 anni Luther resta ancora in gran forma. Ogni giorno il vegliardo è impaziente di andare a incontrare la sua sposa. Lungi da lui l’idea di recarvisi col bus o con qualsivoglia altro mezzo che non siano le gambe. Il nonagenario ha recentemente confidato a un giornalista di CBS News che questo percorso a piedi gli dava il tempo di pensare al proprio matrimonio e alla propria moglie, che lui chiama affettuosamente la sua “tazza di tè dolce”. Lutheta, la loro figlia, spiega da parte sua che questo cammino lo tiene in vita.
Quando il quasi-centenario arriva all’ospedale saluta il personale e corre a baciare la moglie. Anche se adesso sta veramente male, in quel momento è raggiante. «È così bella… ha fatto di me un uomo», rivela quell’innamorato perso. Una testimonianza di fedeltà che tocca il cuore.
[Traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]