E’ la preghiera il segreto della gioia, dell’entusiasmo, della resistenza! di Anna Mazzitelli
Da qualche mese ho preso l’abitudine di recitare le lodi mattutine. Lo devo a una mia collega, incontrata lo scorso anno proprio di questi tempi. La scuola non era ancora ricominciata, e lei era a dir poco raggiante. Io, invece, avevo la solita “faccia da fine marzo” (chi insegna può capire di cosa sto parlando) e non era nemmeno iniziato settembre.
Mi ha detto che era motivatissima, che non vedeva l’ora di iniziare con i bambini, che durante l’estate aveva preparato tante cose per loro di cui era entusiasta. Anche io avevo preparato tante cose, ma evidentemente l’origine di tutto questo suo entusiasmo doveva essere altro. Le ho chiesto ragione del suo viso luminoso, e lei mi ha detto: “La preghiera mi aiuta”.
Detto, fatto. Ho iniziato a tentare di pregare tutte le mattine.
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Devo dire che ho ottenuto parecchi risultati, non mi stancherò mai di ripetere che il Signore è davvero misericordioso con me, e sa che, più che tenermi per mano, a volte ho proprio bisogno di essere portata in braccio. E non manca mai di farlo.
Ho sempre una “faccia da fine marzo” ma forse devo abituarmi all’idea che sia la mia faccia, e accontentarmi.
Nel corso dei mesi la recita delle lodi mi ha svelato che c’è un giorno ogni 4 settimane, un mercoledì (qualcuno saprà anche dire di quale settimana) in cui si recita il cantico di Anna.
E per una simpatia innata dovuta all’omonimia, mi piace moltissimo, e ogni volta che capita mi strappa un sorriso in più, sembra un dolcetto che qualcuno ti porta quando viene a trovarti, sembra un raggio di sole che penetra tra le foglie degli alberi in un bosco fitto fitto.
Oggi nelle lodi mattutine ho recitato il cantico di Anna, e ora lo regalo a chi vorrà leggerlo.
1Samuele 2,1-10
Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia forza s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io gioisco per la tua salvezza.Non c’è santo come il Signore,
perché non c’è altri all’infuori di te
e non c’è roccia come il nostro Dio.Non moltiplicate i discorsi superbi,
dalla vostra bocca non esca arroganza,
perché il Signore è un Dio che sa tutto
e da lui sono ponderate le azioni.L’arco dei forti s’è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.I sazi sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta.Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
e assegnare loro un trono di gloria.
Perché al Signore appartengono i cardini della terra
e su di essi egli poggia il mondo.Sui passi dei suoi fedeli egli veglia,
ma i malvagi tacciono nelle tenebre.
Poiché con la sua forza l’uomo non prevale.Il Signore distruggerà i suoi avversari!
Contro di essi tuonerà dal cielo.
Il Signore giudicherà le estremità della terra;
darà forza al suo re
innalzerà la potenza del suo consacrato.
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