Unitalsi Lombardia intitola al conduttore, storico testimonial, la casa d'accoglienza che ospiterà a Milano genitori e parenti, in difficoltà economiche, dei piccoli ricoverati negli ospedali d'eccellenza del capoluogo lombardo
Per 15 anni, Fabrizio Frizzi stato era il volto ufficiale della Giornata nazionale dell’Unitalsi. E in prima persona ha accompagnato i malati a Lourdes così come ha condotto molte manifestazioni nella Basilica sotterranea di San Pio X davanti a 15.000 persone, malati e volontari.
Di loro, ricordava in una testimonianza rilasciata a Tv2000 «colpiva il sorriso e la gioia di stare insieme in quel momento speciale» (Famiglia Cristiana, 26 marzo).
Il volto sorridente del conduttore era quello di un testimonial vero, sincero, vicino alle sofferenze di quelle persone che si recavano a Lourdes alla ricerca di una grazia o semplicemente per pregare la Madonna.
“Progetto dei piccoli”
Quel suo viso sereno e ottimista, tornerà a rivivere, in qualche modo, tra le famiglie dei piccoli ammalati che saranno ospiti nella Casa d’Accoglienza che Unitalsi Lombardia ha deciso di dedicargli a Milano.
Sono numerosi, infatti, i genitori costretti a lasciare le loro case per il ricovero dei loro bambini nelle grandi strutture ospedaliere milanesi. Eprendendo spunto dal “Progetto dei piccoli” di Unitalsi, già in atto in alcune città nazionali, nascerà la casa di accoglienza “Fabrizio Frizzi”, testimonial e volontario dell’Unitalsi.
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Difficoltà economiche
Il “Progetto dei piccoli” è nato dall’attenzione ai bisogni delle famiglie incontrate nei pellegrinaggi e nelle attività quotidiane organizzate dall’Unitalsi sui territori.