Solo cinque? Sì ora il problema per la verità è diventato questo: quali scartare tra i tanti titoli nei quali lungo il sentiero della settimana ci imbattiamo come sassolini bianchi lasciati cadere da qualche tasca?
Testimonianze di vite giocate sul serio, tuffi arditi nelle profondità della vita spirituale, grandi spazi aperti nel largo magnifico mondo da percorrere con gioia e timore insieme. Ovunque ci sono pagine da leggere e cristalli limpidi attraverso i quali cucire la luce ai colori che nasconde.
Fa tenerezza vedere con quanto coraggio Nicole Orlando ci vieta di lamentarci, di mollare, di smettere di provare a conquistare i traguardi che ci interessano. Fa tenerezza meno di quanto susciti ammirazione; ha ragione, dobbiamo fare come dice lei!
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Come ha ragione Luca Rastello che ha percorso fino all’estremo, scosceso litorale la prima vita che gli è toccata di vivere e che il cancro in dieci anni è riuscito a reclamare. Scrive alle figlie, saluta la moglie, mentre si preparava a lasciare l’esistenza. E ad incontrarla ancora nell’eterno?
Tutto nell’uomo, nel mondo anche chi si danna -letteralmente- a distruggere la Chiesa cospira invece a mostrare che siamo amati e voluti salvi. Tutto ci chiede di essere perfetti e tutto ci mostra che non ci riusciamo. Il fatto è che il comando ci viene da Uno che non è solo “informatore” ma è “performatore”; Lui, la Sua Grazia ci compie. Ci comanda l’impossibile che Lui con il nostro niente può realizzare. Paradosso cristiano: unica esperienza unlimited, sul serio. Anche la preghiera ha questo magnifico effetto collaterale: più ci inoltriamo in Dio più Lui si allarga in noi e si mostra negli altri. Più ascolto la Sua Parola più divento agile nell’aiutare gli altri.
E infine un altro stereotipo da abbattere, con pochissime spallate: noioso I promessi sposi? Ma se è un romanzo magnifico…
Buona lettura a tutte!
