Lorenzo Del Tosto, 67 enne di Viterbo, ogni anno fa un percorso di fede per ricordare la compagna di vita, Rossana, che non è riuscita a realizzare il suo sogno: fare il Cammino di Santiago
Da Canterbury a Roma, l’intero percorso della via Francigena in due mesi e mezzo, per amore della moglie scomparsa tre anni fa, nel 2015.
«Il suo sogno era fare il Cammino di Santiago di Compostela e io, che le avevo sempre detto di no, dopo la sua morte, ho voluto renderle omaggio, facendo ogni anno un cammino della fede. Quest’anno l’intero percorso della Francigena, 2100 chilometri in 76 giorni”», spiega Lorenzo Del Tosto, 67 anni, originario di Viterbo, giunto pochi giorni fa al Vaticano assieme all’amico Massimo che lo ha accompagnato nel suo lungo viaggio (Tusciaweb, 20 agosto).

L’asprezza della Manica
Lorenzo è partito da Canterbury insieme a Massimo il 26 maggio festa di Agostino, il santo che quel percorso lo aveva solcato 1400 anni fa.
Da lì un’avventura lunga 76 giorni attraverso quattro nazioni. Tappe da 50 km. Solo quattro giorni di riposo. Sono passati attraverso le scogliere di Dover e il passo di Calais, poi nelle polverose campagne del Belgio e della Francia del nord.
Dalle terre fiamminghe alle Alpi
Hanno assaporato il contatto con le terre fiamminghe ad Arras che nel cuore porta ancora le ferite della guerra, poi Reims (NELLA FOTO) e quindi in picchiata verso sud dove spuntano solitarie piccole calle bianche e cespugli di lavanda, che poi crescono e aumentano fino alle porte della cittadina alpina di Besançon.

Una notte nel castello
Pochi i viandanti incontrati. Una around alone per 1000 e passa km, in mezzo il ”lusso” di dormire una notte in un castello messo a disposizione da un vecchio pellegrino che di strada, come loro, ne ha fatta tanta. E li incoraggia a tenere duro e non darsi per vinti perché ci sono le Alpi svizzere da scalare.

Tra Toscana e Tuscia
Superate le alpi, ecco il versante italiano e finalmente nuovi compagni di viaggio: Pavia con la Certosa e il ponte coperto. Lucca con i suoi ricordi rinascimentali, Siena (NELLA FOTO) con la sua atmosfera di Medioevo. Fino ad Acquapendente, Bolsena, Viterbo. E in ultimo l’arrivo a Piazza San Pietro dove ha ricordato e pregato la moglie Rossana (Viterbo News 24, 18 agosto).

Dopo Santiago… Gerusalemme!
Nel 2016 e 2017 Lorenzo ha compiuto il Cammino di Santiago. «Prima del primo viaggio, nel 2016, ho visto il film che racconta la storia di un padre che completa il cammino di Santiago di Compostela per il figlio, morto all’inizio della strada», racconta Lorenzo, che l’anno prossimo, nel 2019, probabilmente completerà il suo percorso dei tre cammini della fede percorrendo a piedi l’ultimo tratto, di 400 chilometri, per Gerusalemme.