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La Chiesa che piace a Papa Francesco: in Irlanda visiterà un Centro per i senzatetto

PAPA FRANCESCO POVERI

©ServizioFotograficoOR-CPP-AI

Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 17/08/18

Blitz nel pomeriggio del 25 agosto. Ogni giorno la struttura sforna 700 pasti per i poveri di Dublino e migliaia di visite gratuite e assistenza ai bambini homeless

Ci sarà una tappa molto speciale nella visita pastorale di Papa Francesco a Dublino, in Irlanda, prevista il 25 e 26 agosto in occasione del “Festival delle famiglie“.

Francesco andrà in visita privata nel cuore dei “Liberties”, dove un tempo si produceva la famosa birra Guinness e oggi la fabbrica è un museo molto amato dai turisti. Il papa arriverà al numero 29 di Bow Street, dove ogni giorno i volontari preparano la colazione per trecento persone.

«È la conseguenza delle diseguaglianze di questa città: i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sono sempre più poveri» dice padre Sean Donohoe. Cappuccino, è Co-direttore di questo centro che il 25 agosto nel pomeriggio verrà visitato dal Papa.

L’intuizione del frate

«E chi se lo aspettava? – commenta padre Sean – il nostro è un centro relativamente giovane, fondato da padre Kewin Crowley, un cappuccino di Cork, solo 48 anni fa. Ovviamente siamo contentissimi che il Papa venga a passare del tempo con gli homeless. Perché sono loro la vera fragilità, la vera emergenza dell’Irlanda» (La Stampa, 2 luglio).




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700 pasti al giorno

Era il 1969 quando Fra’ Kevin dava vita al Capuchin Day Centre for Homeless People. Aveva iniziato nel giardino del convento, poi si era spostato in Bow Street, e dopo 40 anni si è trasformato in una solida realtà, che dà 700 pasti al giorno e oltre 1500 pacchi alimentari ogni mercoledì ai senzatetto e i poveri di Dublino.

Numeri raddoppiati

Nel corso degli anni, le persone che ricevono aiuti sono cambiate. I poveri erano tanti negli anni Settanta, sono esplosi con la recessione degli anni Ottanta, ma niente aveva preparato alla crisi durissima nata con il collasso delle banche del 2008.

Da allora, i numeri sono più che raddoppiati. I dati più recenti parlano di 250 colazioni al giorno, e il servizio della cena è cresciuto e raramente ci sono meno di 480 persone che ne usufruiscono, e almeno due volte la settimana si superano 500 (Aci Stampa, 17 agosto).


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Visite gratuite e assistenti sociali

Non si distribuiscono solo pasti al centro dei cappuccini: «Tre giorni alla settimana i medici fanno visite gratuite, gli assistenti sociali vengono a supportare i bambini da soli». I bambini homeless quest’anno in Irlanda hanno raggiunto la cifra record di 3500.

La Chiesa nelle periferie esistenziali

Sono diverse le realtà che si occupano di chi non ha una casa a Dublino e nelle altre città del Paese: oltre al centro dei Cappuccini in città ci sono i gesuiti della Peter Mc Verry trust. E poi la Simon Community e Home sweet home Ireland che un anno e mezzo fa occupò per alcuni giorni un edificio disabitato a pochi metri dal Trinity college.




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