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Quanti dei 266 Papi sono stati canonizzati?

ST. PETER'S BASILICA, KEYS

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Larry Peterson - pubblicato il 08/08/18

Circa un terzo dei Successori di Pietro sono stati elevati formalmente agli altari

Dei 266 Papi che abbiamo avuto dall’epoca di San Pietro (incluso Papa Francesco), 81 sono stati canonizzati. È accaduto per ciascuno dei primi 35 Pontefici; 31 di loro sono stati martiri. Quando Paolo VI verrà canonizzato a ottobre, sarà l’82° Papa a diventare santo. Quelli canonizzati più di recente sono stati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, nel 2014.

È interessante che di questi 81 santi solo 7 siano stati canonizzati dall’XI secolo. Al riguardo dovremmo ricordare che nei primi mille anni della Chiesa c’erano ben poche procedure formali per la canonizzazione di un santo.

Questi sette Papi sono: Benedetto IX (#142); Gregorio VII (#156); Gregorio X (#193); Pio V (#224); Pio X (#256); Giovanni XXIII (#260); Giovanni Paolo II (#262).

Dopo il primo millennio, la Chiesa ha iniziato a sviluppare una procedura ordinata per determinare le qualifiche di coloro che venivano presentati per la santità. Il 4 luglio 973, Papa Benedetto XV ha canonizzato il vescovo Ulrico di Augusta. Sant’Ulrico è stato la prima persona ad essere canonizzata da un Papa.

Nel 1243, Papa Gregorio IX ha affermato che solo il Papa aveva l’autorità di dichiarare qualcuno santo. Ciò è valido ancora oggi, anche se bisognerebbe notare il ruolo speciale del Papa in un tipo di canonizzazione, chiamata “canonizzazione equivalente”, in cui un Papa non fa che confermare la devozione a un santo già ben radicata nella Chiesa. La canonizzazione equivalente è stata il caso del gesuita Pietro Favre (1506-1546), riconosciuto da Papa Francesco nel 2013, o di Ildegarda di Bingen, riconosciuta da Papa Benedetto XVI.

Il Codice di Diritto Canonico del 1917 ha dichiarato che una causa di santità non si poteva aprire se non dopo 50 anni dalla morte del candidato. Papa Giovanni Paolo II ha abbreviato questo periodo, portandolo a 5 anni. A volte, questo periodo può essere anche ulteriormente accorciato, come ha fatto Benedetto XVI dopo la morte di Papa Giovanni Paolo II.

Il tempo medio di attesa perché una persona venga canonizzata dopo la morte è di circa 180 anni. Giovanni Paolo II è stato canonizzato solo 9 anni dopo la sua morte.

Ecco alcuni dei Papi canonizzati che si sono distinti nel corso dei secoli per aver protetto ed essere spesso morti in difesa della Chiesa fondata da Cristo.

Papa #2: San Lino (67-76). San Lino è stato preceduto solo da San Pietro. L’incarico venne affidato a Lino sia da San Pietro che da San Paolo, dopo che la Chiesa cristiana era stata istituita a Roma. I doveri e le responsabilità affidati a Lino sono incerti, perché la gerarchia della Chiesa era ancora in fase di istituzione. Si sa che Lino venne martirizzato e che fu sepolto vicino a San Pietro. Il suo nome viene menzionato nel Canone romano. San Paolo menziona Lino anche nella sua Seconda Lettera a Timoteo.

Papa #3: San Cleto (76-90). Papa San Cleto è noto anche come Anacleto. La tradizione dice che Cleto divise Roma in 25 parrocchie e ordinò un certo numero di sacerdoti. Cleto è menzionato anche nel Canone romano. Non ci sono resoconti sul fatto che Cleto sia stato martirizzato, ed è sepolto vicino al suo predecessore, Papa San Lino.

Papa #4: San Clemente I (88-99). Nacque nell’anno 35 e divenne Papa tra l’88 e il 90. Venne consacrato da San Pietro stesso. San Paolo menziona Clemente nei suoi scritti come “collaboratore”, e quindi è ovvio che Clemente era profondamente coinvolto nella formazione della Chiesa delle origini. San Clemente viene definito il primo Padre Apostolico. I Padri Apostolici sono coloro che vissero nel I e nel II secolo, ed erano noti per aver imparato dai Dodici Apostoli originari. San Clemente, avendo conosciuto sia San Pietro che San Paolo, scrisse molto su ciò che avevano detto quei due grandi apostoli. Tra i suoi scritti troviamo l’insegnamento per il quale gli apostoli avevano l’autorità di ordinare nuovi vescovi, gettando così le basi della gerarchia della Chiesa. Clemente venne martirizzato venendo gettato in mare nell’anno 99.

Papa #64: San Gregorio I (590-604), noto anche come San Gregorio Magno. Mentre l’Impero romano declinava, i Papi rifiutarono di disperare. Accettarono che la loro missione fosse convertire i guerrieri pagani e lavorare per costruire una società cristiana pacifica. Nasceva un nuovo ordine sociale.

Orde di barbari conquistarono vari territori mentre l’Impero romano crollava. Il continente era allo sbando. Apparve allora Gregorio I, uomo geniale, di profonda spiritualità e immensa energia che avviò il papato sul corso che avrebbe seguito durante tutto il Medioevo.

Nato in una famiglia agiata a Roma, divenne prefetto della città, ma poi all’improvviso abbandonò il mondo materiale. Spese le sue ricchezze fondando monasteri e trasformò anche la sua nobile casa in un monastero. Condusse una vita di ascetismo e poi, quando gli venne chiesto, assunse il ruolo di inviato papale a Costantinopoli. Quando la Cattedra di Pietro rimase vacante nel 590, la popolazione di Roma esercitò pressioni su Gregorio perché accettasse il ruolo. Lo fece, e prima di morire aveva gettato le basi del cristianesimo medievale.

Papa San Gregorio I è noto come il “Padre dell’Adorazione Cristiana” per via del tempo e delle energie che impiegò nel rivedere l’adorazione romana (il canto gregoriano prende il nome da lui). È Dottore della Chiesa.

Gregorio Magno è patrono dei musicisti, dei cantanti, degli studenti e degli insegnanti.

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