Questo dono porta grazie speciali, e potete chiederlo nella preghiera!Il dono delle lacrime è uno dei doni più antichi della Chiesa primitiva. Questo dono ci lava dai nostri peccati e ci porta a una vera conversione, passando per un processo di guarigione interiore. Perché Dio ha curato Ezechia? Perché la sua preghiera è stata effettuata tra le lacrime. San Paolo, nella Lettera ai Romani, scrive che lo Spirito Santo intercede per noi con gemiti ineffabili. In altre parole, ciò vuol dire che lo Spirito parla in noi mediante le nostre debolezze fisiche e spirituali.
Quando siamo battezzati nello Spirito Santo, questo Battesimo non è solo per la nostra anima, ma anche per il nostro corpo. Egli viene in soccorso del nostro corpo e del nostro spirito. Quando diciamo “Vieni, Spirito Santo”, chiediamo che la sua forza venga in nostro aiuto per guarirci. Lo Spirito Santo ci cura, è fonte di salute e di vita che sgorga dentro il nostro cuore.
San Simeone diceva che “dobbiamo cominciare la nostra preghiera implorando da Dio il dono delle lacrime”. Perché chiedere al Signore questo dono? Perché il dono delle lacrime smorzi la durezza del nostro cuore e lavi le nostre iniquità. Quante volte preghiamo col cuore indurito e non sentiamo la presenza di Dio agire in noi!
Il dono delle lacrime non è solo quando gli occhi piangono, ma anche quando a piangere è il cuore. Il nostro cuore si commuova davanti alla presenza del Signore. Chi si comunica tra le lacrime fa esperienza della guarigione interiore.
Il dono delle lacrime è un regalo che Dio ci offre. Quando i nostri occhi incrociano quelli di Gesù, riceviamo il dono delle lacrime. Chi prega nello Spirito Santo, attraverso il dono che il Signore gli offre, prega dal profondo del cuore. Ogni lacrima ispirata da Dio è un dono di guarigione. Chi piange di odio o di dolore approfondisce questo fatto nella sua vita. Non avveleniamoci con sentimenti negativi, ma chiediamo al Signore la grazia del dono delle lacrime ed egli ci ascolterà.